Don Matteo 13: “Terence Hill ci sarà sempre, Raoul Bova non è un sostituto”, le dichiarazioni dalla conferenza stampa

È stato presentato stamattina Don Matteo 13, ecco le dichiarazioni del cast e dei produttori in conferenza stampa

Don Matteo 13

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Il debutto di Don Matteo 13 è alle porte: il 31 marzo inizia la nuova stagione della longeva fiction Rai. Un capitolo molto atteso perché segna un passaggio di testimone storico: Terence Hill appende gli abiti da parroco al muro, si prende una pausa, e lascia il posto al suo successore Raoul Bova, che, intende sottolineare, di non essere affatto “un sostituto”.

“Don Massimo ha un passato abbastanza importante, lottava per la giustizia sin da giovane”, ha affermato Bova durante la conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta stamattina. “Aveva degli ideali molto importante e poi ha trovato nel sacerdozio la sua strada grazie anche all’incontro con Don Matteo. Il personaggio è molto ricco, mi ha affascinato dal primo momento che l’ho letto. Ovviamente è stato bellissimo entrare in questa serie: la cercavo, e l’ho trovata. Non volevo fosse una sostituzione, ma un proseguimento. Nessuno vuole mai sostituire Terence: per me quello era importante. Piuttosto cercare di evolvere una serie che per anni aveva dato tanti risultati.”

Prima dell’inizio della conferenza di Don Matteo 13, Terence Hill ha salutato tutti in collegamento da Malibu, dove si trova attualmente.

“Uno dei fili che lega la serie è l’amicizia”, ha dichiarato Flavio Insinna, che torna a vestire i panni del Capitano Anceschi. Terence ci sarà sempre, poi verrà Raoul. Non si sostituisce in questo mestiere. Noi siamo un’altra cosa.”

Nino Frassica ha ironizzato un po’ sull’arrivo di Raoul Bova nel suo stile: “Mi sono accorto di lui un mese fa. Recitavo la mia parte a un certo punto ho detto: ‘Ma Terence ha i capelli neri?’ Dopo un giorno ho visto bene: ‘Ah ma questo è Raoul Bova!’.” Tornando serio, ha anticipato in che modo il Maresciallo Cecchini accoglierà il nuovo arrivato: “Quando arriva, lo vedo come nemico; poi lui si meriterà il nostro affetto grazie alla sua simpatia.”

Il focus è stato ancora sul rapporto tra la Capitana Anna e il PM Nardi, che nella scorsa stagione si sono separati. La domanda che tutti si chiederanno è: è possibile l’amicizia uomo/donna?

“Spesso viene detto ‘siamo solo amici’, in realtà ha un messaggio forte”, ha spiegato Maurizio Lastrico. “È un racconto di amicizia molto bello che prevede anche gelosia e scontri, ma credo che l’abbiamo raccontata bene e nel modo più esaustivo possibile.”

Maria Chiara Giannetta ha aggiunto come l’amicizia fuori dal set Lastrico l’abbia molto aiutata in questo senso. La loro sintonia, del resto, si era già vista sul palco di Sanremo 2022. L’attrice ha avvertito: “Nonostante il triangolo con Emma [la figlia di Anceschi, ndr] non spoilerabile, abbiamo esplorato questa fase del capitano Anna e del PM attraverso l’amicizia.”

Rispondendo ad alcune domande da parte della stampa, Raoul Bova ha aggiunto altri dettagli sul suo personaggio, descrivendolo come un prete giovane dal “carattere forte; ha voglia di non chiudere gli occhi; vuole sporcarsi le mani, stare tra la gente e cercare di vincere se stesso”. Don Massimo sta ancora imparando, e lo fa attraverso i casi con cui ha a che fare. Ovviamente il motivo per cui Don Matteo scompare verrà svelato nella quinta puntata, e scopriremo anche cosa lo lega a Don Massimo e perché lo ha scelto come suo successore.