Hugh Grant in Doctor Who 14 come erede di Jodie Whittaker? L’attore lo aveva già interpretato in passato

Hugh Grant erediterà il ruolo di Jodie Whittaker in Doctor Who 14? L'attore, intanto, lo aveva già interpretato nel lontano 1999

Hugh Grant

Credits photo: @HBO


INTERAZIONI: 0

Hugh Grant in Doctor Who 14? Le voci di corridoio sono circolate nelle ultime ore, e i fan della serie britannica si sono letteralmente divisi alla possibilità di vedere l’attore ereditare il ruolo di Jodie Whittaker, che lascerà il TARDIS alla fine della messa in onda degli episodi speciali.

In vista del cambio di rotta, con anche Chris Chibnall che cederà il timone di Doctor Who a chi lo conosce già, come Russell T Davies (fu showrunner dal 2005 al 2010), il nome del prossimo Signore del Tempo è ancora top secret. E probabilmente non verrà svelato prima dell’ultimo episodio di Jodie Whittaker.

Tornando a Hugh Grant, lo vedremo davvero in Doctor Who 14? Secondo il The Guardian sarebbe “in trattative” per il ruolo da protagonista. Stando allo stesso attore, le cose sono ben diverse. Su Twitter, Grant ha smentito categoricamente la notizia:

“Niente contro Doctor Who, ma non sono nel cast. Non so chi abbia messo in giro questa storia.”

Hugh Grant conosce molto bene Doctor Who perché lo ha già interpretato. Nel 1999, durante un periodo in cui la BBC aveva smesso di produrre nuovi episodi, il futuro showrunner Steven Moffat aveva scritto uno sketch per l’annuale evento benefico del Red Nose Day in Gran Bretagna. Intitolato Doctor Who: The Curse of Fatal Death, il cortometraggio presentava cinque famosi attori che interpretavano il Dottore: Rowan Atkinson, Richard E. Grant, Jim Broadbent, Joanna Lumley e, proprio lui, Hugh Grant.

Un ruolo profetico? Chi può dirlo. Per ora l’attore di commedie romantiche come Notting Hill e Love Actually ha smentito la notizia. Dobbiamo aspettarci che il nome del prossimo Doctor Who venga svelato nel corso dell’anno. Ma intanto il toto-nome è già iniziato, e tra i possibili candidati si era nominato anche Michael Sheen.

Continua a leggere su optimagazine.com.