Stop allo sciopero autotrasportatori del 14 marzo ma non ovunque in Italia

Definita la situazione nazionale ma c'è un distinguo da fare

sciopero autotrasportatori

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Non ci partirà domani 14 marzo lo sciopero autotrasportatori proclamato in questa settimana da Trasportounito e riportato su queste pagine. La mobilitazione nazionale è stata bocciata e non avrà a luogo, anche se ci sono dei distinguo da fare.

Il parere sfavorevole

La Commissione di garanzia per lo sciopero ha detto di no alla mobilitazione, perché non legittima. L’iniziativa non riconducibile ad alcun sindacato, ma piuttosto all’unione degli imprenditori del settore, ha due punti dolenti. In prima battuta, è venuto a mancare il termine di preavviso di 25 giorni necessario in questi casi. Ancora, è non è stato rispettato l’obbligo di predeterminazione della durata dell’astensione: in pratica, la prassi avrebbe richiesto che si chiarisse quanto tempo il blocco sarebbe dovuto durare.

Blocco dello sciopero ma non ovunque

Lo sciopero autotrasportatori generale dunque non avrà il via tra meno di 24 ore ma la situazione non è la stessa in ogni parte d’Italia. Gli autotrasportatori della Sardegna confermano invece la mobilitazione. Andrea Melis, uno dei referenti della specifica mobilitazione ha infatti chiarito che il no della Commissione di garanzia si riferisce all’iniziativa nazionale di Trasportounito. Per questo motivo i tir si bloccheranno proprio nella regione specifica perché sono state richieste per tempo tutte le autorizzazioni necessarie, Da domani 14 marzo restano dunque confermati il fermo delle distribuzioni e ancora i presidi presso porti e in alcune zone industriali“. La situazione potrebbe dunque non essere delle migliori in questo caso, ma gli effetti dell’iniziativa li scopriremo solo nelle prossime ore.

A livello nazionale tutto è in divenire e anche se nell’immediato il pericolo dello sciopero autotrasportatori è stato scongiurato a livello nazionale, potrebbero esserci nuovi interventi e proteste. Magari nella settimana che ci accingiamo a cominciare ci saranno nuove comunicazioni da parte dello stresso organismo Trasportounito o anche da parte di qualche sigla sindacale.

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