Oggi LUCIO DALLA compie 79 anni e per rendergli omaggio ho scelto di recuperare dall’archivio un video inedito dove racconta e canta “Henna”, la sua canzone preferita. Era il 31 marzo 2007 e Lucio era venuto al Roxy Bar, allora aperto solo come locale e non trasmissione televisiva, per salutare Ricky Portera che stava facendo un concerto, accompagnato dall’Orchestra di Beppe Donghia. Naturalmente gli ho chiesto di fare alcuni brani e, alla fine, è venuto spontaneo per lui raccontare quello che accadde l’8 gennaio 1994. Lui aveva da poco pubblicato l’album “Henna”, che però non è stato capito fino in fondo, soprattutto la canzone che dava il titolo al disco, a cui lui teneva moltissimo. L’aveva scritta quando era su un gommone alle isole Tremiti e sulla sua testa ha visto passare gli aerei che andavano bombardare in Bosnia. Gli è venuta spontanea la frase “E adesso basta sangue” che inizia il brano.
Quel sabato pomeriggio del 1994, Lucio mi ha telefonato e chiesto:
“Se io stasera vengo al Roxy Bar, facciamo ascoltare “Henna” al buio?”
– Certo Lucio, però non diciamo nulla a nessuno. Facciamo una sorpresa.
Così, durante il programma, proprio mentre stavo intervistando Jovanotti e Claudio Cecchetto, Lucio è comparso lasciando attoniti tutti. Io ho chiesto al regista di spegnere le telecamere e nel buio assoluto abbiamo ascoltato “Henna”. L’impatto è stato forte al punto tale che tutti i giornali, compreso i francesi “Liberation” e “Nouvel Observateur”, si sono occupati di questo che hanno definito un gesto rivoluzionario e futurista: spegnere lo schermo per focalizzarsi sul contenuto, la TV che diventa radio, etc etc.
Quindi, il 31 marzo 2007, ho detto al regista di spegnere le luci e questa volta, invece di ascoltare il CD, ho chiesto a Lucio di cantare “Henna”.
Poi lui ha raccontato com’è nata. Ha anche fatto una previsione dicendomi che il Roxy Bar avrebbe riaperto. Io sono rimasto stupito perché non c’era nessuna possibilità. Invece è accaduto sei anni dopo quando abbiamo ripreso il programma Roxy Bar sul web, nella piattaforma Streamit, creata da Gianni Armetta.
Spesso mi chiedono: se fossero ancora vivi Lucio Dalla, Franco Battiato o Fabrizio De André cosa direbbero di quello che sta accadendo? Non c’è bisogno della loro presenza fisica sul pianeta, perché hanno detto già tutto. Basta andare ad ascoltarlo. “Henna” o “Se fossi un angelo” di Lucio Dalla, “Povera Patria” di Battiato, “La guerra di Piero” di De André, solo per citare qualche brano. Nella musica c’è già tutto. Ecco perché vogliono cancellarla.
Buon compleanno Lucio.