Non funziona il sito del Reddito di Cittadinanza il 15 febbraio, problemi accesso SPID

Anomalie in corso per il portale in questo martedì di metà febbraio

non funziona sito reddito di cittadinanza

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In questo martedì 15 febbraio non funziona il sito del Reddito di Cittadinanza al tentativo di accesso alla piattaforma con SPID. Si tratta di un problema di non poco conto per coloro che percepiscono il contributo e vorrebbero verificare proprio in queste ore la loro situazione, magari gli ultimi accrediti ricevuti. Allo stesso tempo, proprio la funzionalità del servizio è inibita anche a tutti coloro che vorrebbero far partire ora una richiesta di contributo appunto, attraverso la procedura online, piuttosto che quella via ufficio postale o CAF abilitato.

Vale la pena dettagliare meglio perché non funziona il sito del Reddito di Cittadinanza in questo martedì di metà febbraio. In effetti accade che, al tentativo di accesso alla nota piattaforma con SPID, l’operazione fallisce e non c’è modo di andare avanti. Quello che gli utenti visualizzano è un codice errore 502 per mancata risposta del server. Non c’è dubbio che l’anomalia sia dunque abbastanza seria epure per questo motivo, non si conoscono i tempi di ripristino alla normalità.

La prova effettuata in redazione per i problemi odierni con la piattaforma è stata effettuata con lo Spid Poste, di cui (di certo) sono in possesso la stragrande maggioranza degli italiani. Dunque non funziona il sito del Reddito di Cittadinanza proprio con l’identità digitale appena individuata e non si esclude che le stesse difficoltà riguardino anche gli altri servizi di accesso forniti dal altri provider.

Considerando le difficoltà in corso oggi, potrebbe essere utile richiedere supporto tecnico proprio per l’accesso al proprio profilo, ora inibito. Per farlo, basterà compilare il form presente sulla piattaforma e dunque attendere un riscontro da parte del personale preposto all’assistenza. I tempi di riscontro non sono noti. Difficile, al contrario, sarà ottenere una qualche risposta dai canali social legati al portale del Reddito di Cittadinanza, visto che si tratta di quelli ufficiali del Ministero dello Sviluppo economico.

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