Roberto Saviano a Sanremo, l’omaggio a Falcone, Borsellino e Rita Atria per lanciare Insider su Rai3

L'intenso monologo di Roberto Saviano a Sanremo su Falcone, Borsellino e la testimone suicida Rita Atria: dal 12 febbraio lo scrittore conduce Insider su Rai3

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La presenza di Roberto Saviano a Sanremo 2022, annunciata da Amadeus solo alla vigilia della kermesse come ospite a sorpresa, aveva creato le solite polemiche politiche sull’opportunità di un intervento dello scrittore rispetto al contesto, con il plauso del Movimento 5 Stelle e le proteste preventive di Fratelli d’Italia. E non si capisce perché, visto che è stato invitato per un ricordo in occasione dei 30 anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, per omaggiare, come ha sottolineato lo stesso Saviano, “la rivoluzione civile di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino“.

Un intervento, quello di Roberto Saviano a Sanremo 2022, su un tema che dovrebbe unire davvero tutte le forze dell’arco costituzionale e tutta la società civile. Saviano aveva anche sottolineato di essere un ospite “a titolo gratuito“. D’altronde l’occasione è servita a sponsorizzare il suo nuovo programma in arrivo su Rai3, Insider, in cui lo scrittore e sceneggiatore intervisterà testimoni di giustizia, pentiti e poliziotti infiltrati per farsi raccontare i meccanismi di potere dei maggiori gruppi criminali italiani.

E Roberto Saviano a Sanremo 2022 si è distinto proprio per l’attenzione rivolta ad una testimone di giustizia, una ragazza giovanissima che aveva messo la sua vita nelle mani di Paolo Borsellino, accettando di testimoniare contro la sua famiglia. Rita Atria è entrata così nel racconto dello scrittore: oltre a celebrare la determinazione e il coraggio di Falcone e Borsellino, delegittimati e attaccati in vita prima di essere idolatrati dopo il loro martirio, lo scrittore ha affiancato alla loro figura un simbolo di altrettanta forza e valore, quello della giovanissima Atria, che si è suicidata una settimana dopo l’attentato a Borsellino, col quale aveva costruito un rapporto di fiducia e al quale aveva affidato le sue testimonianze preziosissime, in grado di contribuire a numerose condanne.

Roberto Saviano a Sanremo 2022 ha raccontato come il sacrificio dei due giudici abbia cambiato radicalmente non solo le modalità con cui oggi si persegue il contrasto alle organizzazioni criminali, lasciandoci in eredità strumenti e tecniche investigative che hanno fatto dell’Italia un paese all’avanguardia nella lotta alle mafie, ma anche come la loro morte sia stato un seme piantato nelle coscienze, un memorandum eterno del fatto che non si può essere neutrali su questo terreno, perché neutralità vuol dire connivenza. Saviano ha chiuso il suo intervento, durante il quale ha citato altri giudici uccisi dalla mafia negli anni Ottanta e Novanta, da Chinnici a Livatino, con il volto a tutto schermo di Rita Adria alle sue spalle e con le frasi scritte dall’adolescente di Partanna a 17 anni in un suo tema scolastico, la cui traccia verteva proprio sulle stragi di Cosa Nostra. Un’amara constatazione della potenza delle mafie, ma anche la consapevolezza che solo grazie al coraggio delle persone perbene, a chi sceglie la via dell’onestà, sarà possibile scardinare il fenomeno (qui l’intervento integrale).

Roberto Saviano a Sanremo 2022 ha lanciato l’appuntamento con Insider, al via sabato 12 febbraio in prima serata su Rai3, in cui incontrerà tra gli altri l’ex moglie di uno dei boss dei Casalesi a cui deve la sua vita sotto scorta da ormai 16 anni.

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