L’alcol è una presenza costante nella nostra quotidianità. Lo consumiamo a tavola, lontano dai pasti, per festeggiare un avvenimento importante o un successo. Beviamo un bicchiere quando siamo in compagnia e spesso anche da soli. Insomma un buon bicchiede di vino, un cocktail o un sorso di grappa sono piaceri che quasi tutti ci concediamo. Spesso però sottovalutiamo gli effetti che l’eccesso di alcol ha sul nostro corpo, apportando danni, spesso significativi, al nostro organismo.
Va fatta, però, una netta distinzione tra il consumo moderato e occasionale di alcol rispetto all’abuso. Un bicchiere di vino durante i pasti o un calice di spumante in occasione di un brindisi possono avere anche effetti benefici, mentre bere un bicchiere dietro l’altro può essere pericoloso.
Come facciamo a capire se abbiamo alzato un po’ troppo il gomito?
Innanzitutto se al mattino ci si sveglia con nausea, dolori di stomaco, capogiro, alito pesante e spossatezza, è quasi certo che si è in hangover. Sono questi infatti i postumi di una sbornia.
Quali sono gli effetti dell’alcol sulla nostra salute?
L’abitudine a bere alcol in quantità elevata può provocare, nel lungo periodo, problemi alla memoria. Il bevitore abituale inoltre può subire una riduzione delle capacità motorie e intellettive, oltre alla perdita di coordinazione nei movimenti.
L’organo che risente maggiormente dell’abuso di alcol, insieme al cervello, è il fegato. Per smaltire l’alcol, il fegato è chiamato ad un lavoro eccessivo, impegnativo, che a lungo andare tende a logorarlo, a danneggiare le sue cellule, provocando la “steosi epatica” (fegato grasso). Questa patologia comporta un malfunzionamento del fegato, con le sue cellule che, non riescono ad essere irrogate correttamente dal sangue, tendono a morire e a asciare il posto a cicatrici nel parechima epatico. Questa condizione genera la cirrosi epatica, ovvero il fegato smette di funzionare.
Una ricerca pubblicata su Nature Cardiovascular Research, effettuata da un gruppo di studiosi americani, ha dimostrato che esiste una connessione molto forte tra il consumo di grandi quantità di alcol in breve tempo e l’insorgere di aritmie cardiache. L’alcol provoca infatti un’alterazione dei muscoli del cuore che non riescono a pompare sufficientemente il sangue provocando il graduale peggioramento del sistema cardiocircolatorio.
Anche l’apparato urinario è sensibile all’azione dell’alcol. Ingerirne grosse quantità in breve tempo comporta danno renale, dato dal continuo stimolo di urinare che in alcuni casi provoca disidratazione e dunque ad un lavoro eccessivo dei reni.