Checco Zalone a Sanremo salva la sua partecipazione con Poco Ricco, la canzone sui virologi e la sua Angela

Le canzoni di Checco Zalone a Sanremo 2022, dal trapper Ragadi con Poco Ricco alla parodia dei virologi per finire col tormentone Angela

@Rai1


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Checco Zalone a Sanremo, dopo le polemiche per il primo monologo a tema LGBTQ con cui si è attirato accuse di omotransfobia, ha salvato la sua partecipazione facendo quello che gli riesce meglio, bacchettare le derive tutte italiane di certi fenomeni e tendenze dominanti con un’ironia che non teme di essere scorretta.

Checco Zalone a Sanremo versione trapper

Nella sua seconda apparizione Checco Zalone a Sanremo ha portato in scena una parodia dei trapper nostrani, impersonando “Ragadi”, che si esibisce insieme a Cisty e Fellea. Un cantautore la cui vocazione è quella di cantare il disagio giovanile, che però nel suo caso non è dato dall’essere nato povero, piuttosto dall’essere stato “poco ricco” – come il titolo della sua canzone – prima di sfondare: le canzoni di Ragadi cantano le sofferenze di chi aveva “la Playstation 2 quando già c’era la tre“, o sognava gli abiti Prada ma doveva accontentarsi della moda low cost di Zara, o ancora di chi ha “la madre devastata perché in casa ha una sola filippina” e “un padre eccezionale che va a puttane dentro il Bosco verticale“.

Checco Zalone a Sanremo è un virologo da salotto tv

Perfettamente riuscita anche la parodia dei virologi e l’ironia sul loro presenzialismo in tv: Checco Zalone a Sanremo sembra incarnare il sentimento generale di timido sollievo nei riguardi di un’emergenza che, sebbene continui a fare centinaia di morti al giorno, sembra ormai sotto controllo, qualcosa con cui imparare a convivere. Nel suo mirino ci sono gli esperti di virologia e epidemiologia che popolano i salotti televisivi e dominano la discussione pubblica sulla pandemia: vestito come Al Bano, nei panni dell’improbabile virologo Oronzo Carrisi (una crasi in omaggio al personaggio di Canà e alle proprie origini pugliesi), Zalone ha cantato un brano in stile Nostalgia Canaglia sul dramma dei medici che dovranno lasciare la tv e tornare in corsia quando il Covid sarà ormai un fenomeno contenuto.  

Checco Zalone a Sanremo in Angela

Per finire, su richiesta di Amadeus, una breve chiosa sulle note di Angela, il brano scritto per il suo primo film Cado dalle Nubi, intonato in coro dalla platea dell’Ariston.

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