Di Dargen D’Amico abbiamo sentito spesso parlare, specialmente per le sue collaborazioni eccellenti e per i trascorsi in quella forma embrionale dei Club Dogo che si chiamava Sacre Scuole. Oggi Jacopo Matteo Luca D’Amico è un artista che ha collezionato ben 9 album solisti ed è pronto per sbarcare al Festival di Sanremo 2022 con l’inedito Dove Si Balla.
Chi è Dargen d’Amico
Dargen D’Amico, all’anagrafe Jacopo Matteo Luca D’Amico, nasce a Milano nel 1980.
Nella sua città frequenta le strade, dove si svolgono le sfide di freestyle che sono sempre una palestra per i rapper. In quegli ambienti conosce Guè Pequeno e Jake La Furia. I tre trovano un’intesa e nascono le Sacre Scuole, un passo primordiale prima che le rispettive carriere esplodano diventando un punto di riferimento per il rap italiano. Successivamente, infatti, Guè e Jake fondano i Club Dogo e Dargen, che fino a quel momento si fa chiamare Corvo D’Argento intraprende la carriera solista.
La carriera
Con il suo primo album Musica Senza Musicisti (2006) Dargen D’Amico sottolinea la netta differenza tra lui e i cliché del rap. Lui stesso definisce il suo stile cantautorap ed emorap, fusioni di termini che descrivono il taglio intimista delle sue produzioni.
Con uno stile che fonde il cantautorato di Lucio Dalla, Enzo Jannacci e Franco Battiato insieme alle barre del rap, Dargen D’Amico si apre la strada che lo porterà a importanti collaborazioni. Nell’album Vivere Aiuta A Non Morire (2013) sono presenti i nomi di Enrico Ruggeri, Fedez, Max Pezzali e J-Ax, e negli anni collabora anche con Fabri Fibra e Omar Pedrini.
Il suo ultimo album è Bir Tawil (2020), mentre nel 2021 scrive due brani destinati al Festival: Dieci di Annalisa e Chiamami Per Nome di Francesca Michielin e Fedez, con il quale aveva già collaborato nei brani Roses e Ragazza Sbagliata, oltre alla realizzazione dell’album Disumano.