Attesa per il nuovo bonus a lavoratori stagionali 2022: le ultime notizie

Il punto della situazione, a proposito di un argomento che per forza di cose sta a cuore a molte persone

Lavoratori stagionali

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C’è grande attesa, in queste ore, a proposito della possibile proroga relativa al bonus per i lavoratori stagionali in programma nel 2022. Le ultime notizie, dopo quelle fornite in estate, non sono ancora ufficiali, ma di sicuro ci consentono di avere un quadro più chiaro della situazione. La premessa dalla quale partire riguarda il fatto che, per ora, non siano ancora trapelate comunicazioni ufficiali in merito al nuovo decreto sostegni in programma nel nostro Paese nei prossimi mesi. Quindi, almeno per ora, massima cautela.

Ultime notizie sul possibile bonus per i lavoratori stagionali nel 2022

Come stanno le cose al momento della pubblicazione del nostro articolo? Le ultime notizie inerenti il bonus per i lavoratori stagionali, da prorogare per il 2022, sono tutto sommato abbastanza incoraggianti. La categoria rientra nel comparto turismo e le ultime voci, secondo quanto raccolto in mattinata, ci dicono che dovremmo assistere ad un significativo sovvenzionamento di 230 milioni di euro per il Fondo turismo. Cifre che vanno ancora confermate, ma che allo stato attuale rappresentano un ottimo presupposto per i lavoratori interessati.

Aggiungo anche che, sempre per questo settore, dovrebbe esserci un’aggiunta pari a 128 milioni di euro, in questo caso relativi al credito d’imposta a favore delle agenzie di viaggio e tour operator. Morale della favola? Allo stato attuale sono scontati gli aiuti alla categoria, motivo per il quale nei prossimi giorni dovremmo avere un quadro più chiaro sui dettagli per i bonus ai lavoratori stagionali nel 2022, anche se la quota potrebbe essere più bassa del previsto.

Qui, però, si naviga a vista, sperando di avere riscontri più concreti a stretto giro. Quali sono le vostre aspettative sul bonus per i lavoratori stagionali 2022? Fateci sapere con un commento, al netto del fatto le valutazioni del governo fatte ieri 20 gennaio dovrebbero essere incoraggianti per la categoria.