Green Pass obbligatorio per parruchieri, estetisti e barbieri dal 20 gennaio

Cambiano un po' di cose oggi 20 gennaio per il Green Pass, necessario per parruchieri, estetisti e barbieri

Super Green Pass

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Per andare dal parrucchiere servirà esibire il Green Pass, così come pure per andare dall’estetista o dal barbiere. Il Governo è ai dettagli di un nuovo decreto che includerà la lista delle attività primarie cui si potrà avere accesso senza certificazione verde, di cui non faranno parte i parrucchieri, gli estetisti ed i barbieri (come vi abbiamo anticipato in apertura). Nell’elenco di cui sopra saranno inclusi i negozi di alimentari, le farmacie, gli ottici, gli uffici postali per il ritiro delle pensioni, i negozi che vendono legna o pellet per il riscaldamento.

Il tavolo tecnico avrebbe disposto un nuovo calcolo dei ricoverati, tagliando fuori gli asintomatici per il conteggio dei casi Covid. Nulla da fare per quanto riguarda la diminuzione della quarantena a 5 giorni per i positivi sintomatici (ipotesi che non è passata). Ad ogni modo, fino al 31 marzo ed a partire dalla giornata di oggi, giovedì 20 gennaio, per entrare da parrucchieri, estetisti e barbieri occorrerà esibire il Green Pass (lo stesso principio verrà applicato anche per quanto riguarda i colloqui con i detenuti in carcere). Dal 1 febbraio verranno coinvolti anche gli uffici pubblici, i servizi postali, bancari e finanziari e le attività commerciali (ad eccezione di quelli ritenuti necessari e di prima necessità), come vi avevamo raccontato in questo articolo dedicato.

Per quanto concerne le poste, servirà la certificazione verde, base o rafforzata, per tutti i servizi erogati, tranne che per il ritiro della pensione. Non ci saranno restrizioni per le attività all’aperto (benzinai, mercati o edicole), mentre occorrerà per comprare le sigarette dal tabaccaio. I controlli dovranno essere effettuati a cura dei titolari, gestori o responsabili del servizio, pena il pagamento di una sanzione compresa tra i 400 ed i 1000 euro per i trasgressori.

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