Chi è Checco Zalone, dal palco di Zelig al cinema

Laurea in giurisprudenza, un tentativo come viceispettore di polizia poi l'ascesa verso il cinema. Ecco Luca Medici, alias Checco Zalone

Ph: Maurizio Raspante, via Checco Zalone social media


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Checco Zalone è il classico personaggio televisivo e cinematografico che divide il pubblico: ogni volta che ne combina una fa indignare qualcuno. Tutti ricordiamo le polemiche per Immigrato, ma non sono mancati i nasi storti per L’Immunità Di Gregge e Vacinada. Canzoni, o meglio caricature che il comico pugliese rende in musica per prendere in giro l’italiano medio. Quest’anno sarà ospite al Festival di Sanremo 2022.

Chi è Checco Zalone

Il vero nome di Checco Zalone è Luca Medici, e nasce a Capurso (Bari) il 3 febbraio 1977. Il suo nome d’arte deriva dall’espressione: “Che cozzalone!”, che sta ad indicare una persona particolarmente eccentrica e tamarra. Laureato in giurisprudenza presso l’Università Aldo Moro di Bari, tenta un concorso come viceispettore di polizia e successivamente all’INAIL, ma in entrambe le occasioni viene respinto.

Dopo aver intrattenuto il pubblico locale du Telenorba esordisce sul palco di Zelig Off fino a Zelig Circus, ora fingendosi un artista neomelodico napoletano e ora con irresistibili imitazioni, da Vasco Rossi a Giuliano Sangiorgi.

Da Zelig al cinema

L’esordio al cinema arriva con Cado Dalle Nubi (2009) di Gennaro Nunziante, in cui Checco Zalone interpreta il tipico ragazzo del sud che si trasferisce a Milano per cercare fortuna. Il successo continua con Che Bella Giornata (2011) in cui il comico riesce a ironizzare sul pericolo del terrorismo islamico. In Sole A Catinelle (2013) il comico pugliese sdrammatizza sui rapporti con i figli fino a Quo Vado?, dove Zalone fa una caricatura sull’ossessione per il posto fisso.

Tolo Tolo (2020) per molti è il suo film definitivo: una caricatura del nostalgico del fascismo, che in questo film viene considerato come un virus da estirpare. Per annunciare la sua partecipazione al Festival di Sanremo ha organizzato uno sketch andato in onda sul telegiornale in cui firma il contratto insieme ad Amadeus, al quale rivolge domande “scomode”.