La seconda guerra mondiale è finita da soli due mesi, quando sfoggia per la prima volta la sua voce con un vagito in Gran Bretagna nel Luglio del 1945. Ecco chi è Helen Mirren e perché il suo The good liar è tra i cinque film più visti di Netflix.
Suo nonno paterno era un esponente della diplomazia russa al servizio dello ZAR e si trovava a Londra nel 1917 durante la rivoluzione d’ottobre che portò al definitivo rovesciamento dell’Impero russo. Per lui l’aria si fece decisamente pesante in patria, così decise di restare a Londra. Suo figlio Vasilij Mironov, il papà di Helen, prima di cambiare il cognome a tutta la famiglia in Mirren, ha cambiato tanti lavori. Spicca quello sul palcoscenico in qualità di violinista della prestigiosa Orchestra Filarmonica di Londra.
Il palco l’ha incontrato presto anche sua figlia Helen, che a soli vent’anni è ammessa al National Youth Theatre (NYT) pronta ad interpretare di lì a poco la Regina Cleopatra. Ed è proprio il ruolo di Regina a tornare frequentemente nella carriera dell’attrice.
Nella sua carriera Helen Mirren ha portato in scena numerose sovrane, come ad esempio Margherita d’Angiò per il teatro, Elisabetta I in tv e ovviamente Elisabetta II al cinema. Questa sua interpretazione nel film “The Queen” le ha portato il Premio Oscar come migliore attrice protagonista che ha dedicato sul palco alla Regina stessa per la dedizione e la serietà con cui porta avanti il suo mandato e a tutte le attrici concorrenti al premio nel 2007.
Certo la concorrenza è stata forte, Helen Mirren ha vinto l’Oscar “contro” attrici del calibro di Penélope Cruz nel bellissimo film Volver, Judi Dench, Kate Winslet e Meryl Streep per la sua interpretazione nel famoso film Il diavolo veste Prada.
L’Oscar non è la sola statuetta sul comodino di Helen Mirren. Sono quasi venti i premi tra Emmy, Golden Globes e tanto altro. Non mancano i riconoscimenti dal bel paese, dal Festival di Venezia al Roma Film Festival.
Proprio l’Italia ha un posto particolare nel cuore di Helen Mirren. L’attrice inglese ha comprato casa a Tiggiano e parla ormai italiano in tutto il Salento e nella regione Puglia che ama a tal punto da prestarsi nel video dell’ irriverente canzone di Checco Zalone “La Vaccinada ” che gioca sul fascino delle donne che si sono sottoposte al vaccino contro il covid-19.
Helen Mirren ha un profondo rispetto per il cinema italiano e infatti non è stata diretta solo da grandi registi internazionali come Robert Altman nel pluripremiato Gosford Park o Paul Schrader in Cortesie per gli ospiti, ma ha incrociato nella sua lunga carriera registi Italiani del calibro di Paolo Virzì nel film Ella & John – The Leisure Seeker, tratto dal bel libro “Viaggio Contromano” edito in Italia da Marcos y Marcos e dal maestro Tinto Brass in un altro film storico per la Mirren, dove interpreta nuovamente una Regina attraverso il ruolo di Cesonia, la consorte dell’imperatore romano nel pluricensurato film Caligola del 1976.
La Mirren ama fortemente il cinema italiano e i suoi protagonisti. In una intervista del 2020 all’ANSA ha dichiarato “Quando vidi Monica Vitti in ‘L’avventura’ di Antonioni fu una vera e propria rivelazione. Allora facevo la cameriera a Brighton e amavo chiudermi nei cinema che odoravano di birra e tabacco”.
In questi giorni un suo lavoro del 2019 sta scalando le classifiche di Netflix, piazzandosi tra i cinque film più visti sulla piattaforma. Parliamo di The Good Liar (l’Inganno perfetto). La Mirren divide la scena con un altro talentuosissimo attore inglese Ian McKellen, che i più riconosceranno per aver interpretato Magneto in X Men e Gandalf il grigio nell’indimenticata saga de Il Signore degli anelli e Lo hobbit.
Nel film i due protagonisti si incontrano online in un sito di incontri per persone della terza età. Decidono di vedersi e da lì di intraprendere una relazione sempre più stretta. Il film non è affatto una commedia romantica come si potrebbe pensare, bensì un Thriller. Qualcuno mente, bisogna capire chi e perché. Il film ha una trama di qualche fascino, ma non convince fino in fondo e ricorda un altro film del genere, di maggior pregio: La Migliore Offerta di Giuseppe Tornatore con Geoffrey Rush.
E allora perché il film The Good Lear è tanto visto in questi giorni? E’ chiaro che a valere il prezzo del biglietto, dell’abbonamento in questo caso, è proprio l’interpretazione di Helen Mirren e quella ancor più convincente in questo film di Ian McKellen. I due insieme fanno scintille e riescono a mantenere alta l’attenzione dello spettatore e fanno di The Good Lear un film da aggiungere con convinzione alla lista dei film da vedere questa settimana su Netflix.