Olivia Colman assassina insospettabile in Landscapers, storia di un crimine di coppia sceneggiata dal marito

Olivia Colman è un'assassina insospettabile in Landscapers - Un Crimine Quasi Perfetto, la miniserie Sky-HBO scritta dal marito Ed Sinclair al via il 14 gennaio

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Una Olivia Colman inedita, nei panni di una assassina atipica ed apparentemente insospettabile, ha conquistato critica e pubblico con Landscapers – Un Crimine Quasi Perfetto, la miniserie basata su un fatto di cronaca nera che sconvolse il Regno Unito poco meno di dieci anni fa. Questa produzione originale Sky-HBO in quattro parti debutta in Italia il 14 gennaio, in prima tv assoluta su Sky Atlantic e in streaming su Now.

Accanto a Olivia Colman, attrice Premio Oscar per La Favorita e premio Emmy per l’interpretazione della Regina Elisabetta II in The Crown (ma anche protagonista di The Father e Broadchurch), c’è David Thewlis (Sto pensando di finirla qui, Fargo): i due interpretano una coppia di coniugi dal legame morboso, con un passato segnato da abusi e violenze, che si spingono fino a pianificare e realizzare l’omicidio dei genitori di lei. La scoperta dei cadaveri delle vittime dopo diversi anni, li porterà ad essere condannati, nel 2014, a 25 anni di prigione.

Olivia Colman è la protagonista della miniserie Sky Original creata e scritta da Ed Sinclair, che è anche suo marito, e diretta e co-sceneggiata da Will Sharpe. Intervistata per Il Corriere della Sera, l’attrice inglese ha raccontato come sia maturata la sceneggiatura e come ha interpretato la storia di Susan e Christopher Edwards, che all’apparenza sembrerebbe un’ordinaria coppia inglese di mezza età, finché non finisce al centro di un’indagine per omicidio. I due vengono indagati quando pensano ormai di averla fatta franca, visto che sono a piede libero, in Francia, da ben quindici anni. Invece la loro vicenda diventerà un caso giudiziario e mediatico da prima pagina. Questo fatto di cronaca estremamente affascinante, proprio perché apparentemente incredibile, aveva impressionato il marito di Olivia Colman nel 2014, che ispirandosi al caso ha scritto una sceneggiatura di genere thriller ma anche infarcita di humor nero tipicamente inglese.

Mio marito l’aveva letta sul “Guardian” e ne era rimasto affascinato, una storia incredibile. Così buttò giù un copione, non era l’unico, a quel tempo, a pensare di portare questo fatto di cronaca sullo schermo, sono contenta che sia stata la sua idea a prevalere. È il racconto di due assassini atipici. Susan e Christopher Edwards sono due alieni, due persone non fatte per questo mondo. Completamente devoti uno all’altra. Non ci sono molte coppie che hanno un rapporto del genere, senza influenze dall’esterno, solo con reciproche attenzioni straordinarie. Ci sono storie criminali orrende commesse da coppie di innamorati. È il condizionamento l’uno dell’altra a spingere a delitti che da soli probabilmente non avrebbero mai commesso.

Olivia Colman ha anche raccontato di aver interpretato Susan e il suo amore morboso per Christopher senza i consigli di suo marito, perché i due tendono a separare le rispettive aree di competenza. A Sinclair “non è permesso” dare suggerimenti, spiega l’attrice, così come a sua volta Colman non interferisce nel lavoro di scrittura del marito.

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