La dieta Benedetta Rossi è una truffa smascherata dalla scrittrice, cosa si rischia

Il noto personaggio chiarisce che il tentativo di raggiro è pericoloso

truffa dieta Benedetta Rossi

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La presunta dieta Benedetta Rossi spopola sui social network come Facebook ma è una truffa acclarata smascherata dalla stessa scrittrice di ricette, youtuber e conduttrice televisiva italiana, tanto amata dal pubblico femminile e non solo. La protagonista dell’ormai conosciuto brand “Fatto in casa da Benedetta” è in queste ore (suo malgrado) al centro di una catena virale in cui lei si farebbe promotrice di una soluzione unica per dimagrire. Nulla di più falso e in odor di raggiro: per questo motivo, la questione va chiarita e spiegata nei dettagli, proprio per evitare che in tanti caschino nel tranello.

Le truffe online, come al solito, sfruttano la popolarità di brand e di personaggi. Proprio la finta dieta di Benedetta Rossi è stata costruita a tavolino per cercare di irretire chi da tempo segue il personaggio pubblico che, a fronte della sua estrema semplicità e naturalezza, ha un seguito incredibile su Facebook e su YouTube per tutte le sue creazioni in cucina. Hacker senza scrupoli hanno pensato di sfruttare dunque il suo nome per promuovere tanto finte quanto miracolose soluzioni per dimagrire. La vera trappola ai danni dei malcapitati non sta poi nella dieta farlocca ma semmai nel tentativo di estorcere denaro e dati sensibili alle vittime. Queste ultime, pur di avere a portata di mano il programma dell’ignara Benedetta Rossi, sono disposti a pagare una cifra fornendo i dati della carte di credito e di debito ed è qui che la truffa vera e propria truffa si compie.

La dieta Benedetta Rossi dunque non esiste ed è stata la stessa protagonista di Fatto in Casa da Benedetta a confermarlo nelle scorse ore attraverso i suoi canali ufficiali, fornendo anche delle utili schermate degli annunci truffaldini in circolazione su Facebook. Chiunque si imbatta nei post social di raggiro farà bene prima di tutto a non cascarci ma anche a segnalare il contenuto a Facebook e magari anche ad amici e parenti per evitargli brutte sorprese.

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