Esce oggi Spazio di Danti feat. Nek. Nel nuovo singolo una parabola di un viaggio tra terra e cielo. Un brano intenso di Danti nel quale l’artista ha voluto al suo fianco una delle voci maschili più interessanti del panorama musicale nostrano: Nek.
I due uniscono le forze per un brano evocativo, costruito da Danti sulla base della volontà di raccontarsi e raccontare una storia in cui tanti possano identificarsi.
Spazio fotografa lo stato di smarrimento dell’uomo di oggi, è il racconto di un uomo che sta lontano da tutto, che ha paura della propria aura, di chi compie un “balzo gigantesco” per permettere alla propria luce di splendere, senza più paura.
Ci sono anche dei versi citati da Nelson Mandela, che Danti rivisita, e che racchiudono l’intero significato del nuovo brano, in radio e in digital download da oggi, venerdì 19 dicembre.
La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati,
la nostra paura più profonda è di essere potenti oltre misura.
E’ la nostra luce, non il nostro buio che ci fa paura.
[…]
Nel momento in cui noi permettiamo alla nostra luce di splendere,
inconsciamente diamo agli altri il permesso di fare lo stesso.
Nel momento in cui noi siamo liberi dalla nostra paura,
la nostra presenza stessa, automaticamente, libera gli altri.
Testo Spazio di Danti feat. Nek
Ho tanti pensieri da riempire uno stadio
ogni giorno faccio sold out
mi sento in ritardo con la moda guardo il Casio
sono in perenne countdown
non ti piace lo spettacolo e comunque applaudi
ho la faccia fulminata come David Bowie
ho un dolore fisso al petto non mi basta un Aulin
ho un proiettile nel cuore come Gino Paoli
Galleggiando in aria sto come gli astronauti
io non sento niente se quando tu mi parli
io cerco amici ma ho solo contatti
cucina piena di dischi volanti
parcheggiati in una lavapiatti
E’ che ho bisogno di spazio e tu mi vedi qua
e invece io sono in viaggio in un’altra realtà
sono lontano da tutto mille miglia
guarda nel cielo e dimmi se vedi quel punto che brilla
sono io nello spazio
Ho bisogno di aiuto
sto cadendo nel vuoto
grido ma sono muto
brucio e tutti fanno le foto
non mi guardo dentro ma fuori
in testa ho mostri peggiori
questo viaggio Interstellar
1,2,3 stella, se bagli muori
schivo bombe e bevo benzina
quale super nova sono io con una lampadina
notte eterna senza cartina
poi ti ho visto oro puro, la mia madonnina
e poi non dire che non penso a te
ricostruisco il cielo partendo dal basso
tu fai luce io faccio nuvole
E’ che ho bisogno di spazio e tu mi vedi qua
e invece io sono in viaggio in un’altra realtà
sono lontano da tutto mille miglia
guarda nel cielo e dimmi se vedi quel punto che brilla
sono io nello spazio
sono io nello spazio