Ritornano i problemi CheBanca il 9 dicembre per app e sito

Ancora troppe anomalie per i servizi di home banking dell'istituto

non funziona app CheBanca

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Purtroppo si stanno manifestando ancora problemi CheBanca in questo giovedì 9 novembre, dopo che, nel weekend passato, l’istituto bancario aveva manifestato delle forti anomalie sia per quanto riguarda l’app che per il sito. In quel caso, era stato un intervento di manutenzione straordinaria, pure comunicato ai clienti, ad aver scatenato i disservizi. Quest’oggi si brancola nel buio per quelle che potrebbero essere le vere motivazioni dietro agli errori e ai rallentamenti.

Al momento di questa pubblicazione, il servizio Downdetector segnala decine di alert di clienti che si scontrano con problemi CheBanca in questa giornata. Le prime anomalie riguardano l’app utile per tutte le funzioni di home banking ma che non funziona a dovere e nega addirittura l’accesso nonostante l’inserimento di nome utente e password corretti. Allo stesso tempo, c’è il sito sempre di CheBanca che presenta dei rallentamenti anomali, al momento del caricamento della Home ma anche di altre pagine.

Come pure già riferito, non ci sono indicazioni puntuali da parte dell’istituto che spieghino il perché dei problemi CheBanca di questa giornata. Possiamo del tutto escludere un qualche intervento di manutenzione straordinaria: quest’ultimo sarebbe stato comunicato attraverso i canali istituzionali dell’azienda ed è anche difficile credere che, a distanza di una manciata di giorni dal precedente, ce ne fosse ancora bisogno. Vista la situazione, l’unica strada da percorrere sarebbe quella di chiedere adeguato supporto agli operatori preposti al servizio di customer care. Questi rispondono al numero verde 800.10.10.30 per chi chiama dall’Italia mentre dall’estero il numero da comporre è il +39.02.3200.4141. Entrambi i canali sono attivi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 14.

Aggiornamento 15:30 – Le segnalazioni di malfunzionamenti continuano ad essere cospicue. Ancora al momento di questo ulteriore aggiornamento, non è chiaro quale sia la natura esatta del disservizio visto il totale silenzio dei canali ufficiali dell’istituto.

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