Troppe imprecisioni sulle scuole chiuse in Campania dall’8 dicembre, solo una proposta

Come stanno davvero le cose per la scuola in presenza nella regione di De Luca

Scuole chiuse

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Davvero si sta andando nella direzione delle scuole chiuse in Campania a partire dal prossimo 8 dicembre con un ritorno in DAD per studenti più o meno in erba? In queste ore, complici le app di messaggistica come WhatsApp stanno circolando numerose imprecisioni sull’argomento. Il panico generato dalla presunta notizia è di certo frutto dei ricordi dello scorso anno scolastico passato quasi esclusivamente in didattica a distanza. Nonostante i timori, tuttavia, non c’è alcun reale pericolo che si vada proprio in questa direzione.

La notizia delle scuole chiuse in Campania dopo la prossima festività dell’Immacolata è nata a seguito della dichiarazione del vice presidente della Regione Bonavitacola, un paio di giorni fa. Durante l’incontro con Draghi dei rappresentanti delle autonomie locali per misure di contenimento Covid-19 più stringenti, era stato proposto al Governo di valutare proprio la DAD per il periodo immediatamente precedente al Natale, per evitare un picco di contagi durante le feste. Dunque si è trattato di un’opinione presentata pubblicamente ma che, a livello nazionale come a quello locale, non ha avuto più alcuna conseguenza.

Proprio per mettere a tacere le immancabili fake news sulle scuole chiuse in Campania proliferate sui social in questi giorni, è intervenuta sull’argomento l’assessora regionale alla Scuola, Lucia Fortini. In un’intervista rilasciata a Radio Alfa, è stata messa in risalto tutt’altra strategia per l’istruzione scolastica nella regione guidata da Vincenzo De Luca. La Fortini ritiene che la situazione attuale dei contagi non implichi alcuno stop della didattica in presenza con il ritorno in DAD. Quest’ultima ipotesi potrebbe essere considerata solo come estrema ratio qualora la situazione peggiori sensibilmente e comunque con il modificarsi della situazione generale. Niente panico dunque, studenti campani più o meno giovani, continueranno a seguire le lezioni in aula per ora e si spera pure per tutto l’anno scolastico.

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