Problemi all’orecchio con auricolari Samsung Galaxy Buds Pro, più casi registrati

Infezione, gonfiore e addirittura febbre: più casi noti per gli auricolari

Samsung Galaxy Buds Pro

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Sono stati registrati dei problemi all’orecchio con auricolari Samsung Galaxy Buds Pro da parte di alcuni utenti. Si tratta di vere e proprie infezioni ai padiglioni auricolari di persone che hanno dovuto poi seguire delle specifiche cure per superare il disturbo medico. Non è possibile tralasciare le segnalazioni raccolte in questa direzione, in particolare dal sito Android Central, pure per la pessima esperienza di un blogger/giornalista della testata online che ha documentato la sua esperienza in ogni dettaglio.

All’editor di Android Central, come ad altri utenti intervenuti su Reddit in forum appositi, è successo quanto segue. Anche solo dopo il primo utilizzo degli auricolari Samsung Galaxy Buds Pro sono iniziati i formicolii alle orecchie. In non pochi casi si è passati dal primo fastidioso prurito al gonfiore e poi al dolore acuto per tutto il padiglione. L’esperienza del blogger del noto sito online specializzato in tecnologia è stata piuttosto grave. La chiara infezione scatenata dall’utilizzo delle cuffie senza fili ha portato con se la febbre: un medico ha dunque prescritto antibiotico e paracetamolo per superare il problema, per svariati giorni.

Dunque i problemi all’orecchio con auricolari Samsung Galaxy Buds Pro sono accertati? Lo scatenarsi delle infezioni sembra aver riguardato utenti specifici, magari pure con allergie a specifici materiali ora utilizzati nell’ultimo modello di auricolari senza fili e non nei precedenti. Sempre Android Central ha provato a contattare il supporto Samsung che si è detto pure a conoscenza dell’anomalia e per questo ha avviato un programma di rimborso per i clienti interessati dall’anomalia. Resta tuttavia non chiara la motivazione legata agli episodi di infezioni, anche perché al momento non esiste alcuna nota pubblica che la confermi. Molti utenti interessati dalle gravi casistiche hanno pure ipotizzato la responsabilità del nichel presente in alcune parti degli accessori come elemento scatenante delle anomalie vistose. Staremo a vedere se il produttore vorrà presentare una sua versione dei fatti sull’accaduto, quanto prima.