Doctor Who 13×01, l’ultima stagione di Jodie Whittaker inizia con un omaggio ai vecchi Dottori

Con Doctor Who 13x01 inizia l'ultima avventura di Jodie Whittaker come Dottore: l'episodio introduce un nuovo companion e omaggia il passato

Doctor Who 13x01

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Doctor Who 13×01 è forse il primo episodio dell’era Chibnall (lo showrunner) degno di nota. Le precedenti due stagioni, che hanno introdotto il nuovo Dottore interpretato da Jodie Whittaker, hanno deluso le aspettative dei fan, i quali hanno notato come la longeva serie britannica avesse ormai perso linfa vitale.

A causare le polemiche: storie poco accattivanti, troppi companion (il Tredicesimo Dottore è stato accompagnato da ben 3 persone!) e il finale della dodicesima stagione che ha cambiato notevolmente la mitologia della serie tv.

Con Doctor Who 13×01, in onda su BBC la sera di Halloween, lo show sci-fi sembra essere tornato agli albori (almeno per ora). Sottotitolato “Flux”, la tredicesima stagione introduce un nuovo companion (dopo averne salutati due): Dan Lewis (la new entry John Bishop), un uomo senza un apparente lavoro che si finge guida turistica di tanto in tanto. Dopo essere stato rapito da un alieno con le sembianze di un cane, si unirà alla “Dottoressa” di Jodie Whittaker e a Yasmin (Mandip Gill).

Non mancano gli omaggi al passato, con frasi e riferimenti ai vecchi Dottori già nella scena di apertura. “Forse ero scozzese l’ultima volta che li ho impostati”, pronuncia il Tredicesimo quando insieme a Taz, in fuga dai loro inseguitori, cerca di togliersi delle manette. È chiaro il riferimento al suo predecessore, interpretato da Peter Capaldi.

Misterioso invece il personaggio di Claire, che si presenta alla “Dottoressa” e sembra conoscerla molto bene: “I’m just… Taking the long way home” (“Sto solo tornando a casa, prendendo la via più lunga”), una citazione dal Dottore interpretato da Matt Smith.

Gli Angeli Piangenti, grandi nemici storici del Signore del Tempo, fanno un cameo minacciando Claire, la quale cerca di difendersi, ripetendo a se stessa di non battere gli occhi, “Don’t blink”.

Cos’è il “Flux” a cui allude il sottotitolo? Da ciò che sappiamo dopo questo episodio, si tratta di un evento catastrofico, una sorta di uragano che distrugge ogni particella dell’universo. Ed è già in atto. Probabilmente ci accompagnerà per tutta la stagione, fino al gran finale.

L’unica pecca che si può muovere contro l’episodio è la quantità enorme di sotto trame che, ci auguriamo, verranno sviluppate in seguito.

Doctor Who 13 è composto da soli 6 episodi, seguiti da 3 speciali per salutare il Dottore di Jodie Whittaker.