La nuova serie di Claire Foy promette di svelare i segreti di Facebook

Annunciata la nuova serie di Claire Foy Doomsday Machine, in cui l'ex Regina di The Crown sarà la dirigente di Facebook Sheryl Sandberg

claire foy

@Youtube/Television Academy


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La nuova serie di Claire Foy è quanto di più diverso si possa immaginare dal royal drama che l’ha portata a vincere il premio Emmy. La prima inteprete della Regina Elisabetta nella serie drammatica di Netflix sarà ora una donna contemporanea, nei panni della COO (Chief Operating Officer) di Facebook Sheryl Sandberg, nella nuova serie dal titolo Doomsday Machine.

La nuova serie di Claire Foy è stata annunciata in un momento molto critico per il colosso di Zuckerberg, tra le perdite ingenti per il crollo del servizio lo scorso 4 ottobre e le accuse dell’ex dipendente Frances Haugen, ingegnera informatica che accusa la società di favorire fake news e fenomeni d’odio sulla piattaforma per mero profitto.

La nuova serie di Claire Foy non ha ancora un distributore ma certamente non faticherà a trovare un’emittente o una piattaforma interessata a trasmetterla. Prodotto da Anonymous Content e Wiip, già dietro i successi di HomecomingDickinson e Omicidio a Easttown, Doomsday Machine è l’adattamento del libro An Ugly Truth: Inside Facebook’s Battle for Domination, scritto dai reporter del New York Times Sheera Frenkel e Cecilia Kang, oltre che sul reportage del giornalista Andrew Marantz per il New Yorker. A firmare la sceneggiatura sarà il drammaturgo e Premio Pulitzer Ayad Akhtar (DisgracedHomeland Elegie), incaricato anche della produzione esecutiva con Sheera Frenkel.

Lo scopo della nuova serie di Claire Foy è raccontare l’ascesa di Facebook negli ultimi cinque anni, con un focus particolare sui casi di fake news e disinformazione che sono emersi durante le elezioni americane del 2016 culminate nella vittoria di Donald Trump e sul recente scandalo che riguarda lo studio sui rischi per la salute mentale degli utenti più giovani di Instagram, su cui la società avrebbe taciuto pur essendone a conoscenza. Doomsday Machine racconterà come la Sandberg e il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg (di cui non si conosce ancora l’interprete) hanno affrontato queste criticità salvaguardando gli interessi dell’azienda e subendo i contraccolpi d’immagine.