Già è ora di Harmony OS 3.0 ma il download in Italia?

Altro passo in avanti per il sistema operativo proprietario di Huawei

Harmony-OS

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Notizia delle ultime ore, naturalmente ufficiosa, è che la nuova versione del sistema operativo Harmony OS 3.0 per smartphone Huawei sia dietro l’angolo. Non stupisce affatto, in effetti, che gli sviluppatori stiano andando nella specifica direzione per rendere ancora più matura e funzionale l’esperienza software dei consumatori. Allo stesso tempo, tuttavia, c’è una domanda imperante che pure in molti si fanno: quando il download del nuovo OS sarà disponibile per tutti in Europa, dunque anche in Italia?

Il nuovo Harmony OS 3.0

Huawei non ha confermato l’anticipazione di alcuni informatori ma davvero la disponibilità di Harmony OS potrebbe davvero concretizzarsi fra una manciata di settimane. La versione specifica sarebbe destinata inizialmente ai soli esperti ma comunque si tratterebbe di un rinnovato passo in avanti nell’esperienza software. Per l’annuncio specifico ci sarebbe anche un’evento in programma più che congeniale, ossia la Huawei Developer Conference Together 2021, fissata per il prossimo 24 ottobre.

Se dovesse essere confermata la presentazione del nuovo Harmony OS 3.0 per la fine del mese di ottobre, non c’è dubbio che il suo download comincerebbe abbastanza presto e comunque entro la fine dell’anno per tanti utenti cinesi. La diffusione delle precedenti versioni del sistema operativo veleggia verso i 100 milioni di dispositivi aggiornati e il nuovo passo velocizzerebbe ulteriormente la distribuzione.

Ma in Italia?

I possessori di dispositivi Huawei italiani vorrebbero anche testare Harmony OS sul loro device ma la possibilità continua ad essergli inibita. In tutta Europa e più in generale al di fuori dei confini della Cina, il sistema operativo resta un miraggio. Finora il produttore ha pensato di promuovere la diffusione del suo OS proprietario in patria e ha concentrato tutti i suoi sforzi proprio in questa direzione. I tempi dovrebbero tuttavia essere ora anche maturi per procedere alla stessa operazione altrove. Si spera dunque che l’ultimo trimestre 2021 sia per gli “occidentali” significativo da questo punto di vista, ma si aspetta sia la stessa Huawei a confermarlo.