Sarah Dash delle LaBelle è morta. Si è spenta a 76 anni la cantante e co-fondatrice del trio rhytm and blues esploso in tutto il mondo grazie alla super hit Lady Marmalade, singolo di successo del 1974.
Le cause della morte non sono ancora state rese note. A dare il triste annuncio è stata la sindaca di Trenton e sua amica Reed Gusciora, e in queste ore si consumano sui social i tanti messaggi di cordoglio da parte del mondo dello spettacolo. Non mancano, ovviamente, le parole delle compagne di avventura. Patti LaBelle, infatti, ha ricordato l’amica e collega in un post su Instagram dove ha mostrato l’ultima performance insieme a Sarah, tenutasi sabato 18 settembre, e ha aggiunto parole piene di stima:
“Sarah Dash era un’anima straordinariamente talentuosa, bella e amorevole che ha benedetto la mia vita e la vita di tanti altri in modi che non riesco nemmeno ad esprimere. Potevo sempre contare su di lei come spalla. Ho il cuore spezzato, come tutti i tuoi fan e i tuoi cari. Ma so che lo spirito di Sarah e tutto ciò che ha dato al mondo continuano a vivere. E prego che la sua preziosa memoria ci porti pace e conforto. Riposa in pace mia cara sorella, ti amo per sempre!”.
Da quel che emerge, Sarah Dash delle LaBelle è morta dopo alcuni giorni in cui lamentava di non sentirsi bene.
Il successo di Lady Marmalade
La nostra generazione conosce Lady Marmalade grazie all’interpretazione di Lil’Kim, Christina Aguilera, Pink e Missy Elliott pubblicata nel 2001, ma la storia del brano inizia nel 1974. Ammiccante e provocatoria, Lady Marmalade racconta la storia di una donna che si impegna per sedurre un uomo per le strade di New Orleans. Martellante è il ritornello “Voulez-vous coucher avec moi, ce soir?“, decisamente coraggioso per l’epoca, che tuttavia è stata anche una sfida contro la censura di quegli anni.
Tra le cover più celebri, oltre al quartetto messo in piedi per l’occasione da Pink, troviamo anche l’interpretazione di Nanette Workman nel 1975 oltre a quella delle All Saints nel 1998. Nel 1987 ne registrò una versione anche Sabrina Salerno.
Sarah Dash
Sarah Dash delle LaBelle è morta dopo aver vissuto nella musica fino all’ultimo respiro, ma anche dopo aver donato tanto. Sarah, infatti, era molto attiva nel sociale e raccoglieva fondi per le madri in difficoltà di New York, procurando loro cibo, vestiti e facendo da tramite per sostegni e servizi.