Il tema di questi due giorni è stato proprio lo scivolone di Barbara Palombelli sul femminicidio e quale location migliore per dire la sua se non la trasmissione Quarto Grado? Proprio Gianluigi Nuzzi ha deciso di ospitare la collega per dire la sua su quella che lei stessa ha definito “una tempesta assurda” che l’ha travolta. In apertura della punta di oggi, 17 settembre, la Palombelli ha detto la sua:
“Sono sempre stata in prima linea contro la violenza sulle donne, la mia storia professionale con il delitto del Circeo e continua con la quella personale visto che ho accolto nella mia famiglia dei ragazzi vittime di violenze. La puntata di ieri di Forum andrebbe vista tutta ma nessuna rabbia può giustificare l’omicidio”.
Il discorso commosso di Barbara Palombelli continua ringraziando il collega e l’azienda che le ha permesso di chiarire la sua posizione scaricando tutto sul famoso ‘contesto’ di cui nessuno ha tenuto conto:
“Tutta la mia vita è su questa linea, chiedo scusa se qualcuno ha capito che io sia passata dall’altra parte, è tutto lontano da me, il mio discorso si inseriva nella causa di Forum, chi vedrà la puntata dall’inizio alla fine lo capirà. Non c’è giustificazione per il femminicidio ma è giusto prevenire, è giusto capire il primo gesto di qualcuno che poi può degenerare”.
In molti ci hanno visto in questo intervento qualcosa di peggiore rispetto alla frase iniziare, un modo per piagnucolare senza ammettere di aver detto una ca*zata perché ancora prima di presentare il suo caso avrebbe dovuto mettere le mani avanti proprio per via della sua situazione:
“Io ho coraggio per andare avanti e difendermi e chiedo scusa a tutti coloro che hanno pensato che io potessi essere complice di qualcuno che compie un delitto del genere”.
Lo stesso Gianluigi Nuzzi ha preso le distanze da questa frase etichettandola come “Frase equivoca e scivolosa”, questo basterà per chiudere questa rognosa situazione?