Quella di domani pomeriggio tra Napoli e Juventus risulta essere un’importante partita per entrambe le compagini: infatti, gli azzurri guidati da mister Luciano Spalletti vogliono proseguire la scia di vittorie (la terza consecutiva se batte la Vecchia Signora) e distaccarsi ancora di più in classifica dai vice-campioni d’Italia; dall’altra metà campo ci sono i bianconeri di mister Max Allegri, invece reduci da un inizio di campionato piuttosto deludente dato il pareggio al debutto contro l’Udinese e l’amara sconfitta subita allo Stadium contro l’Empoli neo promosso.
Detto ciò, dopo il big match di domani al Maradona alle ore 18.00, i partenopei saranno chiamati ad esordire anche in Europa League giovedì 16 settembre in casa dell’ostico Leicester, super sfida che ben quattro giocatori del Napoli rischiano di saltare. Il motivo riguarderebbe il regolamento UEFA. Nella prima giornata della fase a gruppi del torneo europeo, il club del presidente Aurelio De Laurentiis potrebbe non schierare contro gli inglesi David Ospina, Eljif Elmas, Amir Rrahmani e Victor Osimhen. Il centrocampista macedone e l’attaccante nigeriano si sono liberati dagli impegni con le rispettive Nazionali e ieri sono rientrati in Italia, ma sono rimasti a Roma perché nella giornata odierna, 10 settembre, insieme al difensore kosovaro, dovranno affrontare l’iter burocratico necessario per ottenere il visto per raggiungere Leicester.
Stando alle ultime notizie riportate dal quotidiano il ‘Corriere dello Sport’, la situazione non appare del tutto rosea, in quanto in Inghilterra permane il vincolo della quarantena obbligatoria di dieci giorni per i viaggiatori provenienti da Paesi considerati in zona rossa. I calciatori interessati da questo particolare aspetto sono Osimhen e Ospina, ieri in campo in Colombia ed oggi in arrivo in Italia. Ad ogni modo, l’Uefa sta lavorando per tutti i club interessati, dunque non solo per il Napoli, ma per poter archiviare la questione è necessario il placet da parte del Governo britannico. Resteremo aggiornati sulla vicenda.