A chi spetta il bonus IRPEF: arrivano precisazioni ufficiali

Alcune indicazioni per coloro che intendono approfondire un argomento molto delicato in queste settimane

Bonus IRPEF

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Si parla ancora oggi di bonus IRPEF, in particolare a chi spetta, dopo esserci lasciati alle spalle il mese di agosto. Qualche precisazione l’abbiamo condivisa sul nostro magazine già nei giorni scorsi con un primo articolo a tema, ma dopo alcuni concetti resi ancora più espliciti dall’Agenzia delle Entrate probabilmente è il caso di tornare sulla questione. Proviamo a mettere a fuoco la storia, con alcune dritte che dovrebbero incanalare al meglio l’approccio degli italiani interessati sull’argomento.

Tra fake news e verità: a chi spetta il bonus IRPEF

Il bonus IRPEF non rappresenta una quota extra che il lavoratore otterrà quest’anno. Dipende dal conguaglio di ritenute, che è inversamente proporzionale al reddito del lavoratore. A chi spetta? Potenzialmente a tutti, ma la cifra va associata fondamentalmente a tre fattori: come accennato, in primis il reddito del lavoratore. In secondo luogo, fondamentale è anche la tipologia di contratto di assunzione, fino ad arrivare a quella che a detta di molti è la principale componente. Parliamo delle giornate effettive di lavoro svolte.

Detto questo, il bonus IRPEF che non è un bonus viene erogato durante l’anno di maturazione con le buste paga mensili. Per questo su agosto in tanti non hanno notato la piacevole sorpresa che ci si aspettava. Fermo restando che il datore di lavoro sia obbligato ad effettuarle. I chiarimenti recenti sono stati importanti per capire che rispetto agli anni scorsi non ci siano state grosse novità e che il pagamento avverrà in automatico, senza che all’utente finale sia richiesta la consegna di una domanda specifica.

Quanto agli estremi del bonus IRPEF, vi ricordo che per i lavoratori con reddito superiore a 55.000 euro non sia previsto alcun pagamento. La quota massima, invece, arriva se il reddito totale risulti inferiore a 8000 euro, con un contratto a tempo indeterminato. In questo caso, il rimborso Irpef ammonterà a 1880 euro.