Alessandra Amoroso e Fedez contro Salmo dopo il concerto in Sardegna

Pioggia di critiche su Salmo, anche dai suoi colleghi

fedez rai

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Alessandra Amoroso e Fedez contro Salmo: i due sono tra i cantanti italiani che hanno apertamente condannato il concerto gratuito del collega, effettuato senza rispettare le regole anti covid-19.

Salmo ha già risposto ma Ermal Meta ha replicato senza mezzi termini.

Nel corso dello spettacolo, Salmo ha letto una lettera per lo Stato e ha invitato tutti ad effettuare il vaccino anti covid-19 ma, al tempo stesso, i suoi fan presenti erano in pieno assembramento. O almeno questo è ciò che traspare dalle immagini in rete.

“Caro signor Stato, vorrei ricordarle che quasi tutti i settori in Italia sono ripartiti. L’unico a essere stato dimenticato è quello dello spettacolo. Ci hanno detto di fare i live con poche persone, tutti distanziati e seduti. Signor Stato, noi non ci vogliamo stare seduti, noi vogliamo alzarci, saltare, quindi la musica la cultura e l’arte in Italia sono importanti tanto quanto lo sport, ma nel resto del mondo fanno concerti con 100mila persone e qua no. Sono tutti vaccinati, mi dirai tu, e c’hai ragione”.

All’indomani del concerto, quindi, numerose sono state le polemiche, a partire dai colleghi della musica italiana. Tra i primi a cinguettare la cantante salentina Alessandra Amoroso, che ha scritto sui social:

“Se la tua serata aveva l’intento di una raccolta fondi (giustamente per la tua regione) e per dare voce al nostro settore, ci tengo a dirti che qualcosa è andato DAVVERO storto… Nel rispetto di tante persone credo sia opportuna una tua spiegazione. Grazie #salmo”.

Ma anche Fedez ha detto la sua rimproverando il collega di aver sfruttato la condizione di privilegiato per aggirare le regole ai fini di capricci personali.

“Sfruttare la nostra condizione di privilegio, aggirare le regole per soddisfare capricci personali. Questo non aiuta nessuno. Avete sputato in faccia a migliaia di onesti lavoratori dello spettacolo che quest’anno cercano di tirare avanti con immensi sacrifici rispettando le regole per andare alla pari con i conti (quando va bene)”.

Fedez ha poi rivolto un messaggio esplicito alla città di Olbia e al sindaco, spingendoli a riflettere su quanto eventi del genere possano solo peggiorare la già grave situazione soprattutto in Sardegna, una delle regioni che maggiormente soffre il Coronavirus.

“E mi rivolgo alla regione Sardegna e al sindaco di Olbia. In che modo pensate di rappresentare le persone che hanno scelto di seguire le regole per difendere i lavoratori e le comunità? Come fate a non rendervi conto (o a far finta) che una cosa del genere fatta alle spalle di chi con sacrificio rispetta le regole, nella regione con la più alta incidenza di ricoveri legati al Covid, non farà altro che peggiorare le condizioni della nostra amata Sardegna”.