Integrazione RdC ai bonus 2400 e 1600 euro: abbiamo le date ufficiose

Informazioni di massima per tutti coloro che vogliono prepararsi al meglio agli ultimi giorni di luglio

Bonus 2400

Bonus 2400


INTERAZIONI: 8

Dopo una lunga e forse eccessiva attesa, abbiamo finalmente qualche informazione più concreta per quanto concerne l’integrazione del Reddito di Cittadinanza ai bonus 2400 e 1600 euro. Inutile dire che abbiamo affrontato l’argomento a più riprese nel corso delle ultime settimane, come avrete notato anche attraverso il nostro ultimo articolo a tema, ma oggi 19 luglio abbiamo degli aggiornamenti importanti. Proviamo a fare il punto della situazione, con quanto raccolto questo lunedì qui in Italia.

Cosa sappiamo sull’integrazione del Reddito di Cittadinanza ai bonus 2400 e 1600 euro

Quali sono gli spunti raccolti stamane a proposito dell’integrazione del Reddito di Cittadinanza ai bonus 2400 e 1600 euro? Nel primo caso, pare che la situazione si sia sbloccata in modo definitivo a cavallo dell’ultimo fine settimana. Alcuni utenti, infatti, hanno iniziato a ricevere il messaggio secondo cui ci sarebbe stato l’invio della disposizione del bonifico a Poste il 15/7/2021. Questo vuol dire che nel giro di poche ore le persone interessate potranno finalmente toccare con mano l’accredito in questione.

Attenzione alle tempistiche entro le quali sarà possibile spendere il bonus 2400 euro integrato al Reddito di Cittadinanza. Si tratta di un aspetto specifico spesso e volentieri sottovalutato, se pensiamo che la somma aggiunta va spesa per forza di cose entro la stessa data di fruizione del rdc su cui c’è stata l’integrazione. Parliamo di una finestra temporale precisa, che dovrebbe aggirarsi attorno al mese e mezzo, ovviamente in base alla data di accredito. Questo, almeno, quello che emerge in base alle attuali disposizioni.

Oltre al bonus 2400, resta da chiarire quado avremo l’accorpamento tra il bonus 1600 euro ed il Reddito di Cittadinanza. Qualcuno ipotizza che questo possa avvenire a partire dal prossimo 27 luglio. Risposta di INPS abbastanza chiara in merito: “Dovrebbe essere in quella data, ma chiediamo conferma alla direzione competente”.