Davvero popolare Harmony OS, per Huawei Mate 10 parte la beta

Ottime notizie per un dispositivo non proprio recentissimo al quale verrà garantito un futuro software

Huawei Mate 10 Pro

INTERAZIONI: 6

Incredibile ma vero, anche i possessori dei Huawei Mate 10 avranno a disposizione Harmony OS. Considerando la veneranda età del dispositivo non ci si sarebbe attesi tanto facilmente proprio l’aggiornamento al sistema operativo alternativo ad Android. Eppure gli sviluppatori Huawei hanno già dimostrato di voler andare proprio in questa direzione, considerando che il primo programma beta dedicato sarebbe già partito.

Come sottolinea la fonte Huawei Central, il programma di test per Harmony OS su Huawei Mate 10 è ai blocchi di partenza. Come al solito, si tratterebbe di una closed beta per pochi intimi, un numero ristretto di utenti residenti in Cina che hanno ora la possibilità di partecipare al programma di test per il loro dispositivo. I modelli interessati sono il Huawei Mate 10, il Huawei Mate 10 Pro e il Huawei Mate 10 Porsche Design.

Non va dimenticato che il Huawei Mate 10 è stato lanciato con EMUI 8.0 per poi approdare, in ultima battura, ad EMUI 10.0 senza la possibilità di andare poi avanti verso EMUI 11.0. Eppure, nonostante il mancato aggiornamento software proprio alla successiva versione dell’interfaccia proprietaria, ecco che il produttore ha pensato bene di garantire comunque la soluzione alternativa ad Android allo storico device che pure ha registrato un successo commerciale davvero notevole in molte parti del mondo, compresa l’Italia.

Dopo la bella notizia, ci si interroga giustamente su quando l’aggiornamento al sistema operativo Harmony OS potrà arrivare alla beta pubblica in rilascio ovunque e dunque anche nel nostro pese. Difficile credere che ci si muova in questa direzione prima di svariate settimane, magari anche ad inizio autunno. Per quanto riguarda la versione stabile, in rilascio per tutti gli utenti interessati, non dovrebbe esserci nessuna decisione conclusiva prima degli inizi del 2022, almeno questa è la pianificazione attuale. Sulla tempistica molto dipenderà dal prosieguo della fase di beta e dall’insorgenza o meno di problemi o bug vistosi con la nuova soluzione a bordo dei telefoni. Ne sapremo di certo di più anche nel breve periodo.