La madre di Naya Rivera ricorda la loro ultima conversazione ad un anno dalla morte

La madre di Naya Rivera la ricorda ad un anno dalla morte rivelando i dettagli della loro ultima chiamata


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Siamo ancora tutti con la mente a quel tragico 8 luglio quando Naya Rivera è morta annegata nel lago Piru nella California meridionale. Quel giorno l’attrice aveva deciso di godersi una gita in barca con il suo bambino, il piccolo Josey, fino a quando qualcosa non è andato storto, lei si è ritrovata in acqua annegando e mettendo in salvo suo figlio sull’imbarcazione. Cinque giorni di ricerca hanno portato a galla la terribile verità ovvero quello della morte di Naya Rivera.

L’annuncio ha lasciato tutti sgomenti. Fan, colleghi, amici e familiari hanno detto addio all’attrice e oggi la ricordano ad un anno dalla sua morte. In particolare, proprio la madre Yolanda Previtire ammette di tenere stretti i suoi preziosi ricordi e proprio oggi, in un’intervista a “Good Morning America”, insieme alla sorella minore di Naya, Nickayla, ha raccontato in lacrime l’ultima volta che ha parlato con sua figlia, poche ore prima del suo annegamento.

In particolare, la donna ha raccontato:

“Ho perso due delle sue chiamate FaceTime e l’ho richiamata… abbiamo avuto una bellissima conversazione. Il sole le stava baciando il viso ed era semplicemente bellissima”.

Poi la madre di Naya Rivera ricorda di aver detto a sua figlia che il lago era mosso e di averle chiesto di chiamare una volta a terra. Sfortunatamente, quella chiamata non è mai arrivata. Josey è stata trovato quel giorno da un altro barcaiolo, addormentato e solo, mentre la star di Glee era sparita nel nulla. Il suo corpo è stato recuperato il 13 luglio mentre gli agenti hanno ritenuto che la Rivera sia stata in grado di raccogliere abbastanza energia per riportare suo figlio sulla barca ma non abbastanza per salvarsi.

Adesso la madre dell’attrice si consola con la presenza del nipote:

“Ora vedo Josey, è quasi come se ricordasse così tanto perché è come una versione maschile di lei in ogni senso della parola.. la sua tenacia, la sua spinta, il suo zelo, la sua voglia di avventura per la vita.. Vorrei che l’eredità di mia figlia fosse quella che insegna alle persone il valore dell’amore”.