Al via il bonus centri estivi 2021 da INPS: le 5 categorie in prima fila

Alcuni dettagli su questo incentivo estivo, soprattutto per restringere il suo raggio d'azione oggi 5 luglio

Bonus centri estivi 2021

Bonus centri estivi 2021


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Ci sono finalmente informazioni più concrete da prendere in esame per quanto concerne il bonus centri estivi 2021 da INPS, soprattutto in riferimento alle categorie che potranno usufruire di questo incentivo. Dopo le informazioni preliminari che abbiamo condiviso nei giorni scorsi, infatti, bisogna analizzare più da vicino la questione, in modo che tutti si facciano trovare preparati. Anche perché parliamo di una vera e propria esigenza per tante famiglie, con la sospensione delle attività scolastiche in estate.

Tutti gli ultimi aggiornamenti sul bonus centri estivi 2021 da INPS

Provando ad analizzare la questione più nello specifico, effettivamente è possibile analizzare in modo dettagliato alcuni aggiornamenti sul bonus centri estivi 2021 che arriverà direttamente da INPS. Premesso che parliamo di un importo che può arrivare fino a 100 euro a settimana, bisogna tener presente che le domande potranno essere presentate da coloro che sono interessati fino al 15 luglio 2021. Detto questo, bisogna circoscrivere il raggio d’azione della suddetta forma di supporto alle famiglie italiane.

Potranno usufruire del bonus centri estivi 2021 cinque categorie. In primo luogo, abbiamo i lavoratori iscritti in via esclusiva alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335. La seconda categoria si riferisce ai lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’INPS. Ancora, attenzione ai lavoratori autonomi iscritti alle casse professionali autonome non gestite dall’INPS.

Il quarto “gruppo” è quello che ha creato maggiori discussioni sul bonus centri estivi 2021 in queste settimane. Qui, infatti, parliamo delle famiglie legate al personale del comparto sicurezza, difesa, soccorso pubblico e della polizia locale, impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Infine, abbiamo le famiglie che includono lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato. Staremo a vedere se nel corso delle prossime settimane verranno a galla ulteriori aggiornamenti a proposito di questa particolare forma di supporto alle famiglie italiane.