Finalmente il Napoli ha rotto il silenzio stampa. Torna a parlare il patron Aurelio De Laurentiis che analizza il passato e guarda al futuro. Una conferenza stampa a 360 gradi quella di De Laurentiis che ha affrontanto tutto lo scibile senza enormi novità. De Laurentiis non si è sottratto a nessun quesito ma non ha svelato particolari novità (leggi di più)
Anche De Laurentiis ancora non ha compreso cosa sia successo nella maledetta notte di Napoli Verona, durante la quale parlò alla squadra nell’intervallo, ma ha definito falsato un campionato privo di pubblico sugli spalti. Dalle cene di Dimaro e Castel di Sangro attende delle risposte da un gruppo sul quale pesa ancora l’ ombra dell’ammutinamento che compromise la seconda stagione di Carlo Ancelotti.
Caldissimo l’argomento calciomercato al termine del quale il Napoli dovrà realizzare una decisa decurtazione del monte ingaggi anche con qualche cessione illustre purchè a prezzi adeguati. Con Insigne appuntamento a dopo Euro 2020. Ma il messaggio al Capitano ed a tutti i calciatori è chiaro: gli stipendi dovranno esser ridimensionati per far fronte alla crisi post Covid per la quale De Laurentiis invoca l’intervento del Premier Draghi. L’azienda calcio piange perdita fin quasi ad un miliardo e mezzo di euro, è un settore nevralgico la cui ripresa è strategica anche per il morale della Nazionale.
Piena fiducia a Spalletti che De Laurentiis apprezzava fin dai tempi della Roma. Abile a gestire il gruppo ed anche situazioni delicate come quelle di Icardi e Totti. Al tecnico toscano si chiede di riportare il Napoli in Champions. Gattuso anche se avesse vinto lo scudetto sarebbe stato congedato. Il rapporto fiduciario irrimediabilmente compromesso dopo i disastri tra Gennaio e Febbraio.
De Laurentiis ha criticato l’attività delle Nazionali. Stop alla convocazione per quella olimpica di Fabian Ruiz, i mondiali invernali di Doha una caz…. pazzesca. Il calendario finisce per privilegiare gli istituzionali che incassano a discapito dei presidenti che investono. De Laurentiis boccia la SuperLega ma apre ad un campionato europeo per club che coinvolga i sei principali club delle cinque federazioni più importanti a garanzia dello spettacolo.
Ho trovato un De Laurentiis esaustivo sotto tutti i punti di vista e su tutti gli argomenti trattati. Con una calma serafica ha risposto ai quesiti con argomentazioni che mi hanno convinto. Mi spaventa un ridimensionamento annunciato del progetto ma confido negli obiettivi prefissati: Champions e bilancio a posto.
È una sedicente conferenza stampa: è una farsa indegna!!! Questo signore parla come fosse un oracolo con la gente che lo ascolta come dinanzi a un Dio… Non risponde mai, dice quello che vuole, a ruota libera… gli chiedi A e lui risponde x, y e z…