Ringo Starr contro i sex toys Ring O per il nome simile: accordo raggiunto, tutti i dettagli

Ringo Starr aveva denunciato una società di sex toys per il nome di un prodotto. Le due parti hanno raggiunto un accordo, ecco com'è andata

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Photo by Slgckgc/Wikicommons


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Finisce con un accordo la battaglia legale di Ringo Starr contro i sex toys Ring O. Sì, perché l’ex batterista dei Beatles aveva intentato una causa contro la Pacific Coast Holdings per il lancio sul mercato dell’anello stimolante Ring O. Secondo i legali di Richard Starkey – e anche secondo l’artista – il nome del prodotto avrebbe creato confusione e fatto pensare che una delle attività dell’ex Beatles fosse, appunto, la produzione di oggetti per adulti.

Tutto ha avuto inizio nel 2019, quando la Pacific Coast Holdings aveva addirittura accusato il cantautore britannico di essere un abusivo del marchio. La società, inoltre, aveva precisato che nonostante il nome del prodotto, quel marchio non era mai stato registrato. Sempre a febbraio Ringo Starr aveva ricordato di avere almeno 7 marchi col suo nome.

“I consumatori probabilmente crederanno che la più recente impresa di Starr siano i sex toys e questa è un’associazione che Starr non vuole ci sia”.

Nelle ultime ore sono arrivate le prime notizie dell’accordo raggiunto. Le società Pacific Coast Holdings e Momentum Management hanno deposto l’ascia da guerra. Ringo e i suoi legali hanno ritirato la causa. La Pacific garantisce che il nome riportato sui prodotti avrà uno spazio tra la parola “ring” e la O, e soprattutto che in nessuna occasione verranno fatte allusioni ai Beatles e all’ex batterista.

Il problema, secondo i legali di Ringo, era anche nella pronuncia del nome del prodotto, troppo simile a quella del nome d’arte di Richard Starkey che, come lui stesso ha ricordato, fa parte della sua attività a partire dal 1962, proprio l’anno in cui si unì ai Beatles.

Ringo Starr ha 81 anni ed è uno dei musicisti più iconici del Novecento. Il suo stile è stata una delle prime rivoluzioni del mondo mainstream dei batteristi e oggi è un fervente attivista per la pace. Lui e Paul McCartney si incontrano occasionalmente per vivere ancora un’amicizia indissolubile e rivivere l’eredità dei Beatles che ancora oggi si fa sentire, nonostante i tantissimi anni trascorsi dallo scioglimento.