Nei giorni scorsi la questione dell’accesso dei vaccinati ai concerti di Bruce Springsteen aveva scatenato tante polemiche. Da una parte esplodevano i titoloni clickbait, dall’altra i messaggi di dissenso. Secondo lo staff dei Jujamcyn Theaters, in previsione del tour Springsteen On Broadway, l’accesso sarebbe stato consentito solo agli spettatori che dimostravano di aver ricevuto uno dei vaccini approvati dall’FDA (Federal Drugs Administration), tra i quali non era incluso l’AstraZeneca.
Una disposizione, dunque, che non apparteneva al Boss bensì ai proprietari del teatro. Difatti nelle FAQ del sito ufficiale della struttura era posto in evidenza che lo staff si sarebbe attenuto alle regole dello Stato di New York. Nelle ultime ore, però, le FAQ sono state aggiornate ed è stato aggiunto che gli accessi saranno consentiti anche a coloro che hanno ricevuto un vaccino approvato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, WHO nella sigla internazionale). I vaccinati con AstraZeneca, dunque, saranno ammessi alla pari degli utenti che hanno ricevuto la dose di Pfizer, Moderna e Johnson&Johnson.
Una decisione presa, secondo la stampa internazionale, a seguito delle proteste scatenate dagli spettatori desiderosi di assistere ai concerti intimi del Boss, ma che si erano sentiti esclusi per aver ricevuto il vaccino AstraZeneca.
Le date di Springsteen On Broadway partiranno dal 26 giugno. Il Boss riparte con il suo spettacolo intimo, dove il rapporto tra il cantautore e il pubblico è lo stesso di un gruppo di amici. In questo modo la voce di Born In The USA crea un’atmosfera conviviale e informale, dove alla musica suonata in acustico vengono alternati aneddoti e sketch divertenti.
Una bomba inesplosa, dunque, l’accumulo di notizie sui vaccinati ai concerti di Bruce Springsteen: il Boss ha confermato l’aggiornamento dello staff del teatro condividendo il comunicato e mettendo a tacere ogni allusione. C’è stato chi, addirittura, ha rovesciato le prime notizie lasciando intendere che il Boss fosse contrario ai vaccini.