In The Handmaid’s Tale 5 una triplice missione per June: Elisabeth Moss sul futuro dell’Ancella

La protagonista, produttrice esecutiva e ora anche regista di 3 episodi della serie anticipa cosa sarà sul piatto di The Handmaid's Tale 5 dopo il finale brutale della stagione 4

The Handmaid's Tale 5

@Hulu


INTERAZIONI: 910

La trama di The Handmaid’s Tale 5 ne avrà di carne al fuoco dopo lo scioccante finale della stagione 4: Hulu ha già rinnovato da tempo la serie adattamento de Il Racconto dell’Ancella di Margaret Atwood, ormai diventata autonoma rispetto al libro, e la conclusione brutale della stagione appena terminata apre una serie di possibilità per la trama.

Attenzione Spoiler!

The Handmaid’s Tale 5 ripartirà dalle conseguenze del delitto delle Ancelle nel finale della quarta stagione: June ha portato a termine la sua vendetta su Fred Waterford, prima vendendolo a Gilead in cambio di alcune prigioniere, poi facendosi consegnare il Comandante da Nick per massacrarlo insieme alle sue compagne di sventura. Tornata a casa, ha abbracciato la figlia Nichole come se stesse salutandola per tornare a combattere contro Gilead, con un Luke disperato che ha intuito il crimine commesso dalla moglie. E sembra essere ormai proprio questa la vocazione di June, che non potrà non trovare spazio anche nella prossima stagione: abbattere il regime di Gilead unendosi alla Resistenza, anche a costo di sacrificare se stessa come madre.

The Handmaid’s Tale 5 ripartirà sostanzialmente da una triplice missione: ritrovare la figlia Hannah, strappatale oltre sette anni prima al momento della deportazione, ritrovare l’Ancella Janine con cui stava scappando a Chicago prima di essere salvata da Moira e vendicarsi anche di Serena. Più in generale, il suo scopo sarà minare le fondamenta del regime fino a che non crollerà. Parlando a The Hollywood Reporter a ridosso del finale della quarta stagione, la protagonista e produttrice esecutiva Elisabeth Moss, anche regista di tre episodi, ha confermato che tutti questi obiettivi saranno sul piatto di The Handmaid’s Tale 5. “La nostra June cercherà di perseguire tutti e tre – ha confermato l’attrice, usando la metafora del poker – A questo punto penso che sia all-in: vuole far crollare l’intero sistema, e con questo vorrebbe salvare Hannah, salvare Janine e ottenere la giusta vendetta su Serena“.

The Handmaid’s Tale 5 potrebbe anche riaprire uno spiraglio per June e Nick, dopo la reunion nell’episodio 9 e la rivelazione che il Comandante si è sposato nuovamente a Gilead. Il fatto che June abbia ceduto alla vendetta, un esito naturale per il tipo di trauma con cui sta facendo i conti, potrebbe portarla di nuovo in fuga dalla sua famiglia e in cerca del supporto di Nick. L’attrice non ha mai fatto mistero di preferire il suo personaggio col nuovo amore nato sotto la cappa del regime anziché col precedente marito che l’ha aspettata in Canada e ha combattuto per lei. Ora pensando a June in The Handmaid’s Tale 5, la Moss sembra divisa tra l’aspirazione al ritorno alla normalità e la consapevolezza che questa non sarà mai del tutto possibile dopo il trauma subito, perché solo Nick ormai può capire June e conoscerla nel profondo.

Dio. Non lo so. Sono una romantica, quindi ovviamente voglio che trovino un futuro. Voglio che trovino la felicità. Voglio che stiano insieme. Allo stesso tempo, vorrei che June fosse il tipo di persona che era prima di Gilead e che potesse vivere felicemente con Luke. Quel matrimonio è incredibile. Luke è incredibile. Questa è una vita di felicità che vorrei che lei potesse avere. Ma il problema è che lei non è la stessa persona che l’ha sposato. Non credo che possa superarlo, e penso che Luke lo stia capendo. Non conosce più sua moglie. E penso che June e Nick siano l’amore in tempo di guerra. Sono stati nella stessa guerra, hanno avuto le stesse esperienze e quel legame è molto difficile da spezzare.

Non è chiaro se The Handmaid’s Tale 5 sarà l’ultima stagione della serie, ma potrebbe esserlo vista la piega intrapresa dalla quarta stagione: ora June ha gli strumenti per combattere una guerra di cui ha reso partecipe tutto il mondo attraverso la sua potente testimonianza e la resa dei conti potrebbe (e forse dovrebbe, per non diluire troppo una trama già molto lunga) arrivare con gli episodi del prossimo capitolo.