Emma Marrone su Damiano dei Maneskin e l’Eurovision: “Nel 2014 fui criticata, è sessismo”

Emma Marrone ricorda la sua esibizione all'Eurovision 2014: "Fui criticata per l'outfit, Damiano a petto nudo è stato apprezzato", ecco cos'ha detto

emma marrone su damiano dei maneskin

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Il pensiero di Emma Marrone su Damiano dei Maneskin arriva in un’intervista rilasciata questa mattina a Il Fatto Quotidiano in occasione dell’annuncio del tour. Oggi la cantante salentina ha lanciato il singolo Che Sogno Incredibile con Loredana Bertè e nei giorni scorsi ha festeggiato i primi 10 anni di carriera con la raccolta Best Of Me. Un 2021 pieno di novità, per la stella di Amici di Maria De Filippi.

Per Emma, però, è anche il tempo delle riflessioni. La vittoria dei Maneskin all’Eurovision 2021 è ancora nei trend dei social e infiamma ancora i dibattiti, per questo Il Fatto Quotidiano ha pensato di chiedere alla voce salentina cosa l’avesse colpita di più degli anni passati. “La poca comprensione”, ha risposto Emma.

Era il 2014, infatti, quando Emma ha partecipato all’Eurovision Song Contest con il brano La Mia Città, poi inserito nel disco Schiena. Un pezzo pop rock che si è classificato 21°, ma l’artista non fa riferimento al risultato finale. Il focus di Emma, piuttosto, è concentrato sulle critiche ricevute in quell’occasione per il suo outfit, un ricordo che la mette in correlazione direttamente con Damiano dei Maneskin per sottolineare le differenze:

“Ad esempio all’Eurovision del 2014 con “La mia città”. Un bel pezzo rock ma mi hanno preso in giro per i pantaloncini di scena color oro che uscivano dal vestito. C’è ancora del sessismo e c’è ancora tanto da fare. Si è visto anche in conferenza stampa dopo la vittoria dei Maneskin. Damiano è arrivato in sala a petto nudo con gli stivali sul tavolo e la bottiglia in mano. È stato apprezzato. Io invece sono stata criticatissima, specie dalle donne”.

C’è ancora del sessismo e c’è tanto da fare, dice Emma Marrone. La performance della band romana all’Eurovision 2021, in effetti, è rimasta nella memoria collettiva anche per i numeri fuori dal palco. Oltre al look di Damiano e soci, il frontman si è in effetti presentato in conferenza stampa a torso nudo e con una bottiglia in mano. Un atteggiamento che dall’opinione pubblica è stato apprezzato, mentre l’outfit di Emma, come lei stessa racconta, fu criticato “specie dalle donne”.

Due rock, due generi, due misure secondo Emma. Il pensiero di Emma Marrone su Damiano dei Maneskin, ovviamente, non è da considerare una critica alla band e al suo frontman bensì alle reazioni contrastanti.