Com’è nata la serie Tenebre e Ossa, non solo grazie a Netflix ma anche a un tweet

La genesi della serie Tenebre e Ossa, lo showrunner svela com'è nato l'adattamento televisivo dei romanzi di Leigh Bardugo

serie Tenebre e Ossa

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La serie Tenebre e Ossa, adattamento televisivo dei romanzi fantasy di Leigh Bardugo, è uno dei titoli più di successo di Netflix. Approdata sulla piattaforma lo scorso 23 aprile, lo show è balzato subito nella top 10 del catalogo non solo italiano, ma di tutto il mondo.

Il merito è della saga letteraria, ambientata in un mondo che ricorda la Russia zarista e incentrata sull’orfana soldatessa Alina Starkov che scopre di avere un potere incredibile in grado di salvare il suo paese.

Eppure la serie Tenebre e Ossa rischiava di non vedere mai la luce. Intervistato da Variety, lo showrunner Eric Heisserer ha spiegato com’è stato contattato da Netflix per occuparsi dell’adattamento dei romanzi della Bardugo. Nel 2016, lo sceneggiatore si stava godendo il successo dello sci-fi di Arrival, e l’anno seguente sarebbe stato contattato dal colosso di streaming per realizzare Bird Box con Sandra Bullock.

Heisserer stava vivendo un periodo d’oro, ed è proprio in quel momento che decise di iniziare a leggere i libri del Grishaverse della Bardugo, sperando tra sé di poter trarne una serie tv. Mano a mano che si appassionava al mondo fantasy di Ravka, Heisserer scriveva anche post su Twitter rivolti all’autrice, e mostrando di apprezzare il suo lavoro. Tuttavia i suoi messaggi sono finiti ben presto nel dimenticatoio, fino a quando Netflix l’ha contattato. Infatti, nello stesso periodo, la Bardugo stava cercando qualcuno interessato ad acquistare i diritti dei suoi libri.

Il passo successivo è stato quello di unire la trilogia di Tenebre e Ossa con la duologia di Sei di Corvi (i cui diritti sono stati comprati in un secondo momento), e far sì che la serie tv potesse abbracciare sia i lettori che il pubblico. Per farlo, Heisserer ha avuto un’idea: quella di incrociare le storyline di Alina con quella dei Corvi, dato che nei libri seguono due narrazioni distinte. Il resto è storia.

Ora lo showrunner ripone le sue speranze in Netflix per una seconda stagione, dopo quel finale che ha spalancato le porte a un universo più ampio. Infatti, non solo la serie ha svelato subito il destino del Darkling/Generale Kirigan, ma ha fatto incontrare Nina e Matthias con il gruppo dei Corvi. Eric Heisserer ha dei piani che includono almeno quattro stagioni di Tenebre e Ossa.