Crisi per gli smartphone Huawei, produttore fuori dalla top 5 mondiale

Le cose non si mettono bene per il brand cinese, i primi mesi dell'anno da dimenticare

smartphone Huawei

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Gli smartphone Huawei sono sempre meno l’oggetto dei desideri dei consumatori mondiali. Si tratta di un dato di fatto inconfutabile che è possibile analizzare grazie all’analisi di IDC (International Data Corporation), società specializzata in informazioni di mercato e servizi di consulenza. Quest’ultima ha appena pubblicato i numeri sulle spedizioni globali di smartphone nel primo trimestre del 2021. Proprio il produttore cinese ne esce fuori non certo in maniera positiva.

Prima di passare ai dati specifici di Huawei, c’è da dire che nonostante la perdurante pandemia di coronavirus, nella primissima parte del 2021 sono stati venduti nel mondo ben 346 milioni di unità di smartphone, con un aumento su base annua del 25,5%. Di questa crescita non ha certo beneficiato il produttore cinese che, per la prima volta in assoluto, esce dalla top 5 dei produttori più attivi globalmente.

I dati oggettivi sono quelli presenti nella tabella al termine di questo articolo. A fare meglio di Samsung ci sono, nelle prime tre posizioni della speciale classifica, Samsung, Apple e Xiaomi, ma poi anche Oppo e addirittura Vivo. Questa flessione in negativo di concretizza con i seguenti dati specifici: il brand ha totalizzato nei primi tre mesi dell’anno 152,2 miliardi di CNY di entrate. Su base annua, rispetto allo stesso periodo del 2020, si registra una diminuzione di ben il 16,5%.

Si vendono sempre meno smartphone Huawei ma decisamente più dispositivi a marchio Xiaomi, OPPO e Vivo. Le loro rispettive quote di mercato sono del 14,1%, del 10,8% e del 10,1%. A difesa del marchio Huawei va pur detto che in questa prima parte dell’anno non si è reso protagonista di un nuovo lancio commerciale di rilievo. Basti pensare che l’attesa serie Huawei P50 troverà collocazione in questo trimestre in corso. Chissà se le ammiraglie riusciranno semmai ad invertire la rossa e in piena estate potremmo commentare ben altri dati o comunque una ripresa dei ricavi per il marchio.