Oggi i funerali di Milva: la lunga fila alla camera ardente e le parole della figlia Martina

Grande cordoglio per Milva. Questa mattina alla camera ardente allestita al Piccolo di Milano era presente anche il sindaco Sala. Ecco il ricordo della figlia

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Si terranno oggi i funerali di Milva, ma in forma privata secondo le volontà della famiglia e nel rispetto delle normative di sicurezza anti Covid. La Pantera di Goro si è spenta il 24 aprile a seguito di una malattia neurologica e degenerativa all’età di 81 anni.

Questa mattina, a partire dalle 9:30 fino alle 13:30, presso il Piccolo teatro Strehler di Milano è stata allestita la camera ardente nella quale è stato possibile portare l’ultimo saluto alla Rossa per antonomasia. Era presente, ovviamente, la figlia Martina Corgnati che ha ringraziato tutte le persone accorse per omaggiare sua madre e ha parlato con la stampa.

Tanti i milanesi confluiti al Piccolo di Milano, nel rispetto del distanziamento sociale, per portare l’ultimo saluto alla voce di Alexander Platz. Tanti, ancora, gli omaggi pubblicati dagli artisti per ricordare Milva. Tra questi emergono le parole di Rita Pavone che nei giorni scorsi ha precisato che in tanti si sono ricordati della Pantera di Goro solamente dopo la morte.

Oggi la cantautrice torinese ha ringraziato il Piccolo di Milano per aver offerto lo spazio per l’ultimo commiato alla cantante scomparsa. Martina Corgnati ha parlato a lungo con i giornalisti e ha dedicato alla madre un pensiero:

“Non poteva che essere qui la camera ardente, al Piccolo Teatro, per tutto quello che ha rappresentato nella storia umana e professionale di mia madre, è il luogo simbolo del suo lavoro, della sua ricerca, della sua carriera. Grazie quindi al Piccolo Teatro e sono felice di essere qui. Ricordo una frase che diceva: ‘Prima muoio poi interrompo lo spettacolo’. Dice parecchio di lei”.

Nelle ultime ore Martina ha fatto chiarezza sulla malattia della madre. Si diceva, infatti, che fosse malata di Alzheimer ma la figlia ha precisato che in realtà Milva soffriva di un disturbo di natura neurologica e degenerativa. Altri, addirittura, hanno attribuito la morte di Milva al vaccino anti Covid, circostanza ovviamente smentita.

Alla camera ardente allestita prima dei funerali di Milva era presente anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che ha onorato i presenti con parole piene di ammirazione nei confronti dell’artista scomparsa, ricordando il suo impegno culturale, politico e sociale e il suo grande amore incondizionato per la città meneghina:

“È doveroso che io sia qui, era una grande artista, era una delle tante persone che non nascono milanesi ma diventano profondamente milanesi. E i milanesi hanno sempre apprezzato il suo impegno sociale e politico. per tutte queste ragioni io appoggerò la richiesta di iscrizione al Famedio che è qualcosa di importante. I grandi artisti sono lì ed è assolutamente giusto che anche Milva sia lì”.