A “Dalle mie parti” dei Negramaro il premio AMNESTY per la miglior canzone sui diritti umani, vince nella sezione ‘Big’

Il Premio creato da Amnesty International Italia e dall’associazione Voci per la Libertà è attribuito al miglior brano sui diritti umani


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Tanta la gioia del gruppo musicale ed ecco il commento di Sangiorgi all’annuncio del Premio Amnesty: “Grazie! Grazie a tutti quelli che hanno compreso fino in fondo il testo di questa canzone e non sono caduti nella tentazione, comune a molti in questi periodi bui, di dirmi: ‘sei un cantante, canta!’. Sì, sono un cantante e canto quello che penso e penso quello che canto, e quando si tratta di diritti umani, non c’è silenzio che tenga”.

Con la canzone “Dalle mie parti” i Negramaro conquistano il Premio Amnesty International Italia nella sezione riservata ai big della canzone italiana. Il testo della canzone scritto da Giuliano Sangiorgi parla di immigrazione ed è all’interno dell’album “Contatto”, pubblicato a novembre 2020 da Sugar. 

Questa sezione riservata ai big della canzone italiana è stata creata nel 2003 da Amnesty International Italia e dall’associazione Voci per la Libertà per premiare il migliore brano sui diritti umani pubblicato nel corso dell’anno precedente.

Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, puntualizza: “’Dalle mie parti” è un inno a un mondo senza discriminazioni e senza confini, un appello a porre fine alla contrapposizione mio/tuo in favore di un’appartenenza e di un’esistenza comuni e condivise. Abbiamo deciso di premiare un brano che, a partire dal titolo dell’album di cui fa parte, ‘Contatto’, invita a superare le divisioni, acuite da un anno e mezzo di pandemia che ha isolato molte persone e ha incattivito e fatto sprofondare nel rancore tante altre, convinte che per difendere i propri diritti sia necessario toglierli ad altri. Ripartiamo dall’arte e dagli artisti, trascurati come produzione non essenziale e che invece da sempre dimostrano quanto siano fondamentali, anche per promuovere i diritti umani”.

La premiazione avverrà nel corso della serata finale della 24a edizione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, in programma dal 23 al 25 luglio a Rosolina Mare (Rovigo). Quest’anno si celebra il 60° anniversario di Amnesty International ed è prevista la partecipazione di diversi ospiti musicali. 

Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato da una giuria composta da giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, intellettuali, addetti ai lavori, referenti di Amnesty International e di Voci per la Libertà. 

Sono inoltre previste le semifinali e finali della sezione emergenti del Premio Amnesty. Il bando è aperto fino al 3 maggio ed è reperibile sul sito www.vociperlaliberta.it

Nel frattempo è già stato annunciato il primo semifinalista:si tratta della band napoletana degli Aftersat che con il brano “Sanpapiè” si è aggiudicata il Premio Web 2021 di Voci per la Libertà, selezionato tra i 64 artisti che si sono iscritti entro il 15 marzo.