Le 11 regioni in prima fila per la riapertura calcetto dal 26 aprile

La situazione che si è venuta a configurare in Italia, dopo gli ultimi dati che sono stati annunciati dal Cts

Riapertura calcetto

Riapertura calcetto


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La notizia della riapertura calcetto a partire dal 26 aprile ha preso tutti in contropiede. Se da un lato l’esempio inglese aveva in effetti acceso la speranza tra addetti ai lavori e appassionati, allo stesso tutte le indicazioni alla vigilia della conferenza stampa tenuta da Draghi la scorsa sembravano smentire uno scenario di questo tipo. Tutto lasciava pensare che palestre e piscine avrebbero avuto priorità sotto questo punto di vista, come era trapelato anche attraverso il nostro recente punto della situazione.

In quali regioni la riapertura calcetto dal 26 aprile

Fatta questa premessa, dobbiamo capire bene gli scenari che si vanno a configurare in Italia in vista delle prossime settimane. Solo così, infatti, i gestori e i clienti potranno organizzarsi in tempo. Ad esempio, quali sono le regioni dove si può prospettare una riapertura calcetto dal 26 aprile? Tutto ruota attorno alla zona gialla e, allo stato attuale dei fatti, solo parte del territorio nazionale può sperare di fare questo step in tempi così ristretti. Soprattutto se teniamo conto di specifici parametri.

Allo stato attuale, infatti, solo undici regioni potrebbero rientrare in questo discorso dalla prossima settimana, facendo eventualmente registrare i canonici ”14 giorni da zona gialla”. Si tratta del requisito indispensabile per il cambio di colore a partire dal prossimo 26 aprile. Pur essendo solo ipotesi, il potenziale doppio monitoraggio consecutivo con Rt sotto l’1 potrebbe coinvolgere Abruzzo (Rt 0.92), Calabria (Rt 0.9), Emilia-Romagna (Rt 0.78), Friuli Venezia Giulia (Rt 0.72), Lazio (Rt 0.79), Lombardia (Rt 0.78), Marche (Rt 0.9), Molise (Rt 0.79), Piemonte (Rt 0.75), Umbria (Rt 0.84), Veneto (Rt 0.81) e le Province di Trento e Bolzano (Rt 0.69 e 0.87).

Per tutte le altre regioni, è matematicamente impossibile che possa esserci la riapertura calcetto già dal 26 aprile, volendo utilizzare un termine che appartiene al gergo di questo mondo. La speranza, comunque, è che da maggio la situazione si possa gradualmente sbloccare in tutto il Paese.