L’esordio di Giacomo Gianniotti alla regia di Grey’s Anatomy 17×11 non è dovuto alla morte di DeLuca

Il debutto di Giacomo Gianniotti alla regia di Grey's Anatomy 17x11 raccontato dall'attore italo-canadese

Giacomo Gianniotti alla regia di Grey's Anatomy 17x11

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L’esordio di Giacomo Gianniotti alla regia di Grey’s Anatomy 17×11 non ha a che fare con la morte del suo personaggio: annunciato poco prima che fosse trasmesso l’episodio dell’addio allo specializzando Andrew DeLuca, il debutto dell’attore dietro la macchina da presa è stato preparato per anni prima che arrivasse l’occasione giusta.

L’esperienza di Giacomo Gianniotti alla regia di Grey’s Anatomy 17×11 non è un contentino che la produzione gli ha concesso per rimediare alla decisione di eliminare il suo personaggio dallo show. Anzi, la decisione di affidargli un episodio risale a tre anni fa, quando è stato lo stesso attore italo-canadese a chiedere alla produttrice esecutiva e regista Debbie Allen la possibilità di cimentarsi alla direzione del medical.

Alla vigilia della messa in onda del debutto di Giacomo Gianniotti alla regia di Grey’s Anatomy 17×11, l’attore ha spiegato in un’intervista a Digital Spy come è avvenuto il suo passaggio dietro la telecamera, un percorso lungo tre anni ma anche un sogno che si avvera.

Volevo assolutamente fare quel passo avanti, e così tre anni fa, ho chiesto un incontro con Debbie Allen, il nostro direttore esecutivo. Lei ha detto: “Va bene, inizia a lavorare e inizia a seguire”. Così ho passato tre anni a seguire diversi registi, a studiare e fare una tonnellata di formazione. E quando ha deciso che finalmente ero pronto mi ha assegnato un episodio di questa stagione. Ci ho lavorato duro e ne sono davvero orgoglioso. Spero che piaccia a tutti.

Giacomo Gianniotti alla regia di Grey’s Anatomy 17×11 promette di aver realizzato un episodio in classico stile Grey’s, con tanti casi medici e colpi di scena, con una sceneggiatura “molto originale e vera” che punta su romanticismo, divertimento, dramma, “interventi chirurgici emozionanti e tutte quelle cose che i fan di Grey’s Anatomy conoscono e amano“. Un episodio basato su un “equilibrio eccitante di amore e romanticismo tra alcuni dei nostri personaggi” spiega Gianniotti, con “fantastiche storie mediche di pazienti che entrano in ospedale e molte scene dei nostri personaggi fuori dall’ospedale con tanti sviluppi“.

Giacomo Gianniotti alla regia di Grey’s Anatomy 17×11 ha puntato su “preparazione e prontezza“: non avendo una grande esperienza sul campo come regista, pur definendosi un “grande nerd del cinema“, ha studiato tutto nei minimi dettagli per poter affrontare gli eventuali imprevisti sul set, che non sono mancati.

Come per tutte le riprese, ho avuto cose che sono andate storte e che non potevano essere fatte nel modo che avevamo pianificato. Quindi ci sono state molte volte in cui ho dovuto fare dei cambiamenti, ma ero pronto per tutti quei momenti e li ho gestiti con grazia. Spero che sia un’abilità che mi consentirà di lavorare ancora come regista.

Giacomo Gianniotti alla regia di Grey’s Anatomy 17×11 ha dovuto dirigere i suoi colleghi con cui fino al giorno prima aveva recitato in scena: durante questo debutto da regista, che spera gli apra le porte ad altre esperienze simili, ha apprezzato la loro fiducia e la loro disponibilità a farsi dirigere da un esordiente.

Sono stato con loro per sette stagioni, ho davvero fatto del mio meglio per assicurarmi che stessero facendo scelte coraggiose e che fossero davvero messi alla prova come attori. Sono stati anche gentili e disponibili con me e si sono fidati di me implicitamente, e l’ho davvero apprezzato. Ho avuto molta gratitudine per il fatto che i membri del mio cast si siano mostrati davvero dalla mia parte perché ha fatto così tanta differenza nel modo in cui recitavano. Gli sono molto grato.

Quello di Giacomo Gianniotti alla regia di Grey’s Anatomy 17×11 è, auspicabilmente, solo il primo passo di una carriera nella regia che l’attore spera di coltivare nei prossimi anni. Questo è il suo obiettivo da sempre, ha spiegato il romano interprete di Andrew DeLuca.

Penso che ci siano molti attori che sono negli show e dicono, ‘Vorrei dirigere un episodio’, e per loro è un po’ come spuntare una casella nella loro lista dei desideri. Questo non è il mio caso. Voglio una carriera come regista a Hollywood e altrove. Amo la regia. Amo il cinema. Amo i registi. Amo lavorare con i cineasti e ottenere una comprensione più profonda delle telecamere, degli obiettivi e della tecnologia. Spero di avere una lunga carriera nella regia e di continuare a farlo. Mi piacerebbe entrare raccontare alcune delle mie storie. Questo non è stato assolutamente un evento unico per me.