Cambio di passo per i Samsung Galaxy S9 con gli aggiornamenti più rari

Update sempre meno frequenti ma c'era da aspettarselo per gli ex top di gamma


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Doveva accadere ed è successo: i Samsung Galaxy S9 avranno, d’ora in poi, aggiornamenti meno frequenti di quelli ricevuti fino a questo momento. Gli ex top di gamma sono protagonisti di un cambio di passo negli update di certo naturale, dovuto alla loro non veneranda età di certo.

Il lancio dei Samsung Galaxy S9, nel modello standard ma anche in quello Plus, risale al lontano 2018. Le ammiraglie furono presentate con Android 8 a bordo e di seguito hanno anche ricevuto altri due major update, ossia Android 9 e Android 10. Purtroppo il passaggio successivo ad Android 11 non è stato garantito ma almeno negli ultimi 3 anni i due dispositivi dal grande successo commerciale avevano sempre ottenuto le patch di sicurezza mensili, senza alcun ritardo. Quest’ultimo è l’aspetto che sta per cambiare una volta e per tutte.

Direttamente dalle pagine di supporto software Samsung si evince che entrambi i Samsung Galaxy S9 passeranno fin da subito dagli aggiornamenti mensili a quelli trimestrali. Considerando che le vecchie ammiraglie hanno già ricevuto la patch di sicurezza del mese di aprile, è plausibile che il prossimo firmware correttivo di bug non giunga prima di luglio o addirittura agosto. Nel corso del 2021 poi, al massimo, i possessori di uno dei due telefoni potranno aspirare ad un altro pacchetto correttivo di vulnerabilità ma nulla di più.

Il noto sito SamMobile mette in conto che, a partire dal 2022, le cose cambieranno ancora per i Samsung Galaxy S9: in effetti i due smartphone dovrebbero passare ad una pianificazione di aggiornamenti semestrali. Le patch di sicurezza non dovrebbero essere più di due all’anno insomma. Questo tipo di strategia del produttore di certo non può essere criticata ma si sposa ampiamente con il “ciclo vitale” dei dispositivi. Le risorse dovranno essere spostate di certo verso device più recenti e diffusi.