Sempre più alta la bandiera dei Diritti Umani issata da Amnesty International Italia e Voci per la Libertà che hanno scelto dieci canzoni per il Premio Amnesty International Italia.
Un bel parterre di dieci nomination nella sezione big di “voci per la libertà” con Eugenio Bennato, Samuele Bersani, Coma_Cose feat. Stabber, Fulminacci, J-Ax/Paola Turci, Levante, Francesca Michielin/Måneskin, Negramaro, Chadia Rodriguez/Federica Carta, Yo Yo Mundi.
Lo storico riconoscimento, nato nel 2003, va assegnato a brani sulle tematiche dei diritti umani pubblicati e cantati da artisti affermati della musica italiana nell’anno precedente.
Generi musicali diversi e generazioni a confronto per poter decretare il vincitore della ventiquattresima edizione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, in programma dal 23 al 25 luglio a Rosolina Mare (Rovigo).
Il direttore artistico del festival, Michele Lionello, manifesta così la sua soddisfazione: “Le nomination ritraggono davvero un bello spaccato della musica italiana più attenta ai diritti umani. Sono dieci proposte artistiche molto diverse tra loro che rappresentano mondi musicali contemporanei. I dieci brani trattano temi che evidenziano la richiesta di un mondo senza barriere o razzismi, fanno riferimento alla denuncia della violenza fisica e verbale contro le donne, alla diversità di genere e orientamento sessuale, all’immigrazione, per finire sul cyber bullismo E al body shaming. Gli artisti con la loro musica– conclude Lionello – possono veramente essere degli ambasciatori dei diritti umani a tutti gli effetti”.
Il Premio viene assegnato da una giuria composta da giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, intellettuali, addetti ai lavori, referenti di Amnesty International Italia e di Voci per la Libertà.
Ecco dunque i pezzi in gara: Eugenio Bennato con “W chi non conta niente” (Bennato); Samuele Bersani con “Le Abbagnale” (Bersani); Coma_Cose feat. Stabber con “La rabbia” (Mesiano/ Zanardelli/Tartaglini); Fulminacci con “Un fatto tuo personale” (Uttinacci/Dezi/Mungai/ Uttinacci); J-Ax feat. Paola Turci con “Siamesi” (Aleotti / Anania / Del Pace / Turci / Bonomo / Chiaravalli / Garifo); Levante con “Tikibombom” (Lagona); Francesca Michielin e Måneskin con “Stato di natura” (Michielin / Levy / Michielin ); Negramaro “Dalle mie parti” (Sangiorgi); Chadia Rodriguez feat. Federica Carta con “Bella così” (Crdarnakh / Ettorre / Gianclaudio / Fracchiolla / Dagani); Yo Yo Mundi con “Il silenzio che si sente” (Archetti Maestri).
Nel frattempo sono aperte le iscrizioni per il Premio Amnesty International nella sezione Emergenti, con scadenza fissata al 3 maggio 2021. Tra gli artisti iscritti entro il 15 marzo viene messo in palio il Premio Web, che permetterà a uno di loro di essere fra i semifinalisti della fase finale del concorso, in programma nell’ambito di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”.
Sono ben 64 gli artisti in gara e iloro brani possono essere ascoltati e votati sul sito www.vociperlaliberta.it.
In questo modo si può contribuire a scegliere il vincitore che risulterà dalla media dei voti tra le tre Giurie (Web 40%, Voci per la Libertà 30%, Amnesty International 30%). Le votazioni Web sono aperte fino alle 13 di venerdì 9 aprile.
In ogni caso, al di là di questa prima selezione, tutti i partecipanti saranno valutati per l’accesso alle semifinali insieme a quelli che si sono iscritti o si iscriveranno fino al 3 maggio 2021.
Informazioni, bando di concorso e scheda di iscrizione sono disponibili su www.vociperlaliberta.it