Matilda De Angelis a Sanremo 2021 entra un’ora dopo l’inizio ma è la sorpresa del Festival: conduce, canta, intrattiene

La rivelazione Matilda De Angelis a Sanremo 2021: l'attrice conduce, canta, intrattiene con grinta e sicurezza

Matilda De Angelis a Sanremo 2021

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Il debutto di Matilda De Angelis a Sanremo 2021 è arrivato oltre un’ora dopo l’inizio dello show: surclassata da un Fiorello onnipresente che, nell’ordine, si è travestito da Achille Lauro, ha fatto un breve monologo, ha duettato con Amadeus e ha consegnato fiori, la giovane attrice emiliana ha dovuto aspettare le 22:00 per entrare in scena.

Emozionata per la scalinata e col fiatone, elegante ma sobria (ha sfoggiato due abiti longuette bordeaux e nero di Prada), Matilda De Angelis a Sanremo 2021 ha portato la sua ironia e la sua schiettezza, sfoggiando una sicurezza di sé invidiabile per i suoi 25 anni che ha sopperito alla scrittura assai scadente dei siparietti di cui è stata protagonista. Ha scherzato su quanto le era stato chiesto in conferenza stampa (“Senti ancora Nicole Kidman dopo The Undoing?“, “Certo, tutti i giorni” aveva risposto ironicamente l’attrice), ha presentato i cantanti in gara con la solita formula canonica del Festival e ha recitato un brano dal Cyrano de Bergerac per una “lezione” sul bacio. Si è dimostrata in grado di condurre e intrattenere, ma anche di cantare in modo più intonato di tanti artisti in gara.

Da ex musicista di strada che ha girato l’Europa con la sua band, col suo background “un po’ fricchettone“, Matilda De Angelis a Sanremo 2021 non poteva non rispolverare anche la sua passione adolescenziale. Così nel tempio della musica italiana ha cantato anche lei, esibendosi in un duetto con Fiorello in un classico sanremese, Ti Lascerò di Fausto Leali e Anna Oxa.

Decisamente spigliata e già matura per una platea ampia come quella di Rai1, Matilda De Angelis a Sanremo 2021 è parsa molto più a suo agio della presenza fissa maschile di quest’edizione, Zlatan Ibrahimovic. Promossa a pieni voti nonostante non sia stata aiutata dagli autori, che sugli intermezzi di questo Festival hanno giocato molto a ribasso.