Il medley di Fedez e Francesca Michielin al Festival: le cover di Calcutta e Daniele Silvestri

Fedez e Francesca Michielin rendono omaggio al cantautorato contemporaneo con due cover di Calcutta e Daniele Silvestri: ecco Del Verde e Le Cose In Comune

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Nella serata delle cover del Festival di Sanremo ci sarà un medley di Fedez e Francesca Michielin su due brani di Calcutta e Daniele Silvestri. Si tratta rispettivamente di Dal Verde e Le Cose In Comune. Oltre alla scena contemporanea il duo esplora anche il classico.

Fedez e Michielin sono in gara con il brano Chiamami Per Nome, presentato nella prima serata del Festival con un Federico Lucia oltremodo emozionato e trasparente nel manifestarlo. Un Sanremo che quest’anno va in scena senza un pubblico per via delle limitazioni dovute alla pandemia del Covid-19 ma che non ha impedito, tuttavia, il trasporto necessario per comunicare con gli spettatori da casa. Non sono mancati i momenti di forte impatto, come l’esibizione del primo quadro di Achille Lauro che per ogni appuntamento, fino a sabato, porterà al Teatro dell’Ariston un’esposizione in compagnia di un personaggio.

Il medley di Fedez e Francesca Michielin al Festival sarà nel nome del cantautorato contemporaneo, ma non solo. La coppia di artisti ha scelto Del Verde di Calcutta e Le Cose In Comune di Daniele Silvestri. Del Verde è tratto dal secondo disco di Edoardo D’Erme – questo il nome di battesimo – Mainstream (2015), lo stesso album di Frosinone e Cosa Mi Manchi A Fare. Dopo Calcutta e Silvestri sarà il turno di Al Bano e Romina con Felicità, Aleandro Baldi e Francesca Alotta con Non Amarmi e i Jalisse con la sempreverde Fiumi Di Parole.

Le Cose In Comune è un grande classico di Daniele Silvestri, presente nel secondo album in studio Prima Di Essere Un Uomo (1995) e vincitore della Targa Tenco come miglior brano dell’anno.

Per la scelta del brano di Calcutta il rapper milanese Fedez ha chiesto il permesso al cantautore di utilizzare la sua canzone in diretta Instagram con i fan su suggerimento della moglie Chiara Ferragni. Il medley di Fedez e Chiara Ferragni al Festival avverrà senza duetti, una scelta condivisa anche da altri Campioni in gara.

Leggi lo speciale di OM sul Festival di Sanremo

Tutti i duetti e le cover del Festival di Sanremo 2021

Del Verde (Calcutta) – Testo

[Strofa 1]
Preferirei, che non esistesse il mondo
Nemmeno la città più bella che io abbia visto
Preferirei perderti nel bosco, che per un posto fisso
Preferirei, una spiaggia di Sardegna
Preferirei, scaldarmi con la legna

[Ritornello]
Ti presterò i miei soldi per venirmi a trovare
Ti presterò dei soldi per venirmi a trovare
Ci vorrebbe una notte, una notte, una notte
Soltanto per viaggiare
Una notte, una notte, una notte
Per ricominciare

[Strofa 2]
Preferirei, del verde tutto intorno
Vestiti da Sandra che io faccio il tuo Raimondo

[Ritornello]
Ti presterò i miei soldi per venirmi a trovare
Ti presterò dei soldi per venirmi a trovare
Ci vorrebbe una notte, una notte, una notte
Soltanto per viaggiare
Una notte, una notte, una notte
Per ricominciare

Le Cose In Comune (Daniele Silvestri) – Testo

Le cose che abbiamo in comune sono 4850
Le conto da sempre, da quando mi hai detto
“Ma dai, pure tu sei degli anni ’60?”
Abbiamo due braccia, due mani, due gambe, due piedi
Due orecchie ed un solo cervello
Soltanto lo sguardo non è proprio uguale
Perché il mio è normale, ma il tuo è troppo bello

Le cose che abbiamo in comune
Sono facilissime da individuare
Ci piace la musica ad alto volume
Fin quanto lo stereo la può sopportare
Ci piace Daniele, Battisti, Lorenzo, le urla di Prince, i Police
Mettiamo un CD prima di addormentarci
E al nostro risveglio deve essere lì

Perché quando io dormo, tu dormi
Quando io parlo, tu parli
Quando io rido, tu ridi
Quando io piango, tu piangi
Quando io dormo, tu dormi
Quando io parlo, tu parli
Quando io rido, tu ridi
Quando io piango, tu ridi

Le cose che abbiamo in comune
Sono così tante che quasi spaventa
Entrambi viviamo da più di vent’anni
Ed entrambi comunque da meno di trenta
Ci piace mangiare, dormire, viaggiare
Ballare, sorridere e fare l’amore
Lo vedi, son tante le cose in comune
Che a farne un elenco ci voglio almeno tre ore, ma

Allora cos’è
Cosa ti serve ancora
A me è bastata un’ora

“Le cose che abbiamo in comune”
Ricordi, sei tu che prima l’hai detto
Dicevi, “Ma guarda, lo stesso locale
Le stesse patate, lo stesso brachetto”
E ad ogni domanda una nuova conferma
Un identico ritmo di vino e risate
E poi l’emozione di quel primo bacio
Le labbra precise, perfette, incollate
Abbracciarti, studiare il tuo corpo
Vedere che in viso eri già tutta rossa
E intanto scoprire stupito e commosso
Che avevi le mie stesse identiche ossa

Allora ti chiedo, non è sufficiente?
Cos’altro ti serve per essere certa
Con tutte le cose che abbiamo in comune
L’unione fra noi non sarebbe perfetta?

Quando io dormo, tu dormi
Quando io parlo, tu parli
Quando io rido, tu ridi
Quando io piango, tu piangi
Quando io dormo, tu dormi
Quando io parlo, tu parli
Quando io rido, tu ridi
Quando io piango, tu ridi, ma

Allora cos’è
Cosa ti serve ancora
A me è bastata un’ora

A me è bastata un’ora

Le cose che abbiamo in comune sono 4850
Le conto da sempre, da quando mi hai detto
“Ma dai, pure tu sei degli anni ’60?”
Abbiamo due braccia, due mani, due gambe, due piedi
Due orecchie ed un solo cervello
Soltanto lo sguardo non è proprio uguale
Perché il mio è normale, ma il tuo
È troppo bello

Troppo bello

E vai
E vai

Quando io dormo, tu dormi
Quando io parlo, tu parli
Quando io rido, tu ridi
Quando io piango, tu ridi
Troppo bello

Felicità (Al Bano e Romina) – Testo

Felicità
È tenersi per mano
Andare lontano
La felicità
E’ il tuo sguardo innocente
In mezzo alla gente
La felicità
E’ restare vicini come bambini
La felicità, Felicità

Felicità
E un cuscino di piume
L’acqua del fiume
Che passa, che va
E la pioggia che scende
Dietro alle tende
Felicità
E abbassare la luce
Per fare pace
La felicità, Felicità

Felicità
Un bicchiere di vino
Con un panino
Felicità
A lasciarti un biglietto
Dentro al cassetto
Felicità
E cantare a due voci
Quanto mi piace
La felicità, Felicità

Senti nell’aria c’è già
La nostra canzone d’amore che va
Come un pensiero che sa di felicità

Senti nell’aria c’è già
Un raggio di sole più caldo che va
Come un sorriso che sa di felicità

Felicità
E’ una sera sorpresa
La luna accesa
La radio che fa
E un biglietto d’auguri
Pieno di cuori
Felicità
E’ una telefonata
Non aspettata
La felicità, Felicità

Felicità
E’ una spiaggia di notte
L’onda che parte
Felicità
E una mano sul cuore
Piena d’amore
Felicita
E aspettare l’aurora
Per farl’ancora
Felicità, Felicità

Senti nell’aria c’è già
La nostra canzone d’amore che va
Come un pensiero che sa di felicità

Senti nell’aria c’è già
Un raggio di sole più caldo che va
Come un sorriso che sa di felicità

Senti nell’aria c’è già
La nostra canzone d’amore che va
Come un pensiero che sa di felicità

Non Amarmi (Aleandro Baldi e Francesca Alotta) – Testo

Dimmi perché piangi
di felicità
e perché non mangi
ora non mi va
dimmi perché stringi
forte le mie mani
e coi tuoi pensieri
ti allontani…
io ti voglio bene
questo non lo sostupido testone
dubbi non ne ho
anche se il futuro ha dei muri enormi
io non ho paura e voglio innamorarmi.
Non amarmi per il gusto di qualcosa di diverso
ma tu credi che sia giusto stare insieme a tempo perso
non amarmi e mi accorgo quant’è vera una bugia
se il tuo amore non valgo non amarmi ma non mandarmi via.
Non amarmi perché vivo all’ombra
non amarmi per cambiare il mondo
tanto il mondo non si cambia
e siamo tutti specchi
fatti per guardarsi
e diventare soli e vecchi
non amarmi per morire dentro
in una guerra di rimpianti e di ripensamenti
non amarmi per restare a terra
invece di volare come questo nostro amore deve fare.
Piovono parole su questa città
se la gente vuole ma quanto male fanoi ci alziamo in volo e loro sono fermi
sola in mezzo a questo cielo non lasciarmi…
non lasciarmi, non lasciarmi
ho sbagliato voglio dire non amarmi
non spezzare le mie armi
e il mio cuore con questi non amarmi
non amarmi per il rosso della rabbia che c’è in noi
tu lo sai che non posso non amarti nemmeno se non vuoi.
Non amarmi ti farò soffrire
negli inverni che ci sono a volte nel mio cuore
non amarmi per dimenticare né per vendicarti
ma soltanto per amore non amarmi
non amarmi e ci voliamo incontro
e ci caschiamo l’uno dentro l’altro sorridendo.
Questo amore è bello come il sole
dopo un acquazzone come due aquiloni
stretti per la mano
non amarmi
non amarmi
no, non amarmi
non amarmi
non amarmi

Fiumi Di Parole (Jalisse) – Testo

Di ricordi non ne ho,
Cose da dimenticare
Lola, Lola angelo blu,
Anonimi falciati dal tempo
Fiumi di parole leggo, vedo, sento

Di paure non ne ho
Pelle d’oca a non finire
Una storia, un rende-vous
Anonimi fuggiti nel vento
Fiumi di parole, scrivo, vedo, sento

Ma – non ho – più velocità – e se ne va
L’anima – mi scivola via – anonima

E di forze non ne ho,
Anche tu mi puoi ingannare
Sono baci marinai,
Anonimi ma con sentimento
Fiumi di parole – vedo, leggo, sento

Di segreti non ne ho,
Vecchi amici da scoprire
Coca Cola, Superman,
Anonimi eroi decadenti
Fiumi di parole, pensi, vedi…
Ma – non ho – più velocità – e se ne va
L’anima – mi scivola via – anonima