Dal decreto Ristori a quello Indennizzi, cosa cambia e chi ne ha diritto

Lavori in corso per la nuova forma di aiuti dal Governo Dragni, tempi molto brevi?

decreto Ristori

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Non sarà più decreto Ristori ma Indennizzi. Non si tratterà solo di una nuova nomenclatura della forma di aiuto in questo prolungato periodo di pandemia di Covid-19 ma questa porterà con se anche delle modifiche importanti.

Chi beneficerà del nuovo decreto Indennizzi

Accantonata la formula già collaudata ma non ancora sufficiente del decreto Ristori, cosa cambierà nel breve periodo? Qualche notizia in merito alla prossima misura è stata fornita dal leader della Lega Matteo Salvini nelle scorse ore. In particolar modo è stato confermato che quanto previsto dal nuovo Governo Draghi supererà il vincolo dei codici Ateco. In pratica, si cercherà di sfoltire anche l’eccessi di burocrazia delle misure precedenti, nell’ottica di garantire gli aiuti ad un numero sempre maggiore di persone.

Scendendo nel dettaglio, con il nuovo decreto Indennizzi al posto di quello Ristori si dovrebbe maggiormente ragionare per categorie. I massimali per l’aggiudicazione degli aiuti dovrebbero essere innalzati per venire in soccorso di più partite IVA e micro-imprese, Ancora, i contributi dovrebbero essere selettivi sulla base della perdita di fatturato del 2020 rispetto al 2019, pari o superiore al 33%. Dovrebbe esserci spazi anche per le indennità per professionisti e comunque tutti quei lavoratori precari che non hanno accesso alla cassa integrazione.

Quando arriveranno i nuovi ristori?

Draghi punta ad essere celere nell’erogazione dei nuovi indennizzi, con una pianificazione decisamente più tempestiva di quella del decreto Ristori. Per quanto riguarda la pubblicazione del Decreto stesso questo venerdì 5 marzo potrebbe essere già la data prescelta per la relativa pubblicazione. Al massimo si tarderà di qualche giorno fino a lunedì o martedì prossimo. In questo secondo caso, l’attuazione delle misure di aiuto dovrebbe essere quasi contestuale, così da far partire immediatamente la macchina che garantirà le forme di aiuto alla platea più ampia possibile di lavoratori. Sono insomma giorni e ore decisive per tanti italiani particolarmente colpiti dalla crisi post-pandemia.