Cosa consegna Amazon Fresh a Roma, verifica CAP supportato

Tante soluzioni per una consegna che avviene in giornata e in specifiche fasce orarie

Amazon Fresh

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Da oggi 23 febbraio Amazon Fresh sbarca a Roma. Dopo la prima comparsa del servizio di consegna in giornata di prodotti freschi a Milano a fine gennaio, anche nella capitale si potrà usufruire delle stesse spedizioni. Non c’è dubbio che la cosa potrà fare più che comodo a tanti romani, soprattutto quelli impegnati tutto il giorno sul lugo di lavoro e che potrebbero trovare giovamento dalla possibilità di ordinare alimenti e beni di prima necessità con un semplice click.

Cosa si può comprare con Amazon Fresh

La lista di prodotti acquistabili con Amazon Fresh da oggi anche a Roma è davvero molto lunga. Si apprende dallo store che sono oltre 10.000 le proposte che si possono inserire nel carrello. Qualcuno potrebbe pensare solo ad alimenti i in scatola o secchi, ma così non è. Si può effettuare la propria scelta anche tra tagli di carni pregiati come la Chianina o il Black Angus. Per quanto riguarda il pesce, c’è la possibilità di optare per quello fresco come pesce spada, salmone, orate ma anche quelli surgelato. Non mancano naturalmente frutta e verdura, uova ma anche affettati di ogni rtpo e tutti i prodotti in scatola secchi.

All’appello dell’offerta di Amazon Fresh non manca praticamente nulla. L’aspetto che interesserà gli amanti della buona spesa è la presenza di prodotti di poccoleirealtà locali. Non manca ad esempio una linea di alimenti pugliesi, siciliani e di altre zone d’Italia rinomate per determinate produzioni.

Quanto costa Amazon Fresh

Possono beneficiare della consegna in giornata (in fasce orarie a scelta di due ore) i clienti iscritti a Prime. Non ci sono costi di spedizione da aggiungere a quelli dei prodotti, ma solo a partire da una scheda minima di 50 euro.

Non tutte le zone di Roma sono coperte per il servizio Amazon Fresh. il proprio CAP potrà essere verificato semplicemente in questa pagina. Amazon Italia ha fatto già sapere che, oltre Milano e Roma, ben presto altre città usufruiranno di questa nuova possibilità, entro la fine del 2021.