Brutte notizie per Huawei P40 Lite: stop agli aggiornamenti mensili

Alcune indicazioni interessanti che dobbiamo prendere in esame per il pubblico, secondo quanto raccolto in mattinata

Huawei P40 Li

Huawei P40 Li


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Non arrivano buone notizie per gli utenti che sono in possesso di un Huawei P40 Lite oggi 7 febbraio, considerando il fatto che in queste ore sono stati ufficializzati i device che fanno parte della lista di modelli destinati a ricevere upgrade mensili. Al contempo, però, sappiamo anche quali smartphone dovranno accontentarsi di aggiornamenti trimestrali. Dopo avervi parlato del pacchetto software rilasciato durante il mese di gennaio per questo smartphone, bisogna prendere atto della nuova direzione scelta dal produttore cinese.

Niente aggiornamenti mensili per Huawei P40 Lite da oggi

In particolare, le notizie raccolte in queste ore ci dicono che Huawei P40 Lite sia stato escluso ufficialmente dalla lista di prodotti che hanno diritto ad upgrade mensili. Notizia nell’aria, se vogliamo, pensando ad esempio al fatto che un anno fa, di questi tempi, la medesima sorte era toccata al suo predecessore. Infatti, non tutti sanno che Huawei P30 Lite da tempo si ritrovi nella medesima condizione. Fatta questa doverosa premessa, grazie anche alle informazioni fornite da Huawei Central, ci sono alcuni concetti che vanno chiariti.

Il fatto che Huawei P40 Lite sia passato ufficialmente nella lista dei device che possono ottenere patch trimestrali, infatti, non comporta automaticamente la mancata possibilità di ricevere alcuni firmware mensili consecutivi. Soprattutto in una prima fase. In passato è già capitato che, dopo una mossa di questo tipo, il produttore asiatico continuasse a rendere disponibili aggiornamenti ogni trenta giorni circa. Certo, ora non avremo più certezze in merito, ma la precisazione appena riportata era doverosa.

Detto questo, non possiamo fare altro che attendere le prossime mosse di Huawei, in modo da capire come andrà avanti lo sviluppo software per Huawei P40 Lite dopo gli ultimi aggiornamenti che hanno visto la luce tra fine 2020 ed inizio 2021 anche qui in Europa.