Katherine Heigl sull’addio a Grey’s Anatomy: “Ho sbagliato, non mi pento ma avrei potuto gestirlo meglio”

La riflessione a freddo di Katherine Heigl sull'addio a Grey's Anatomy: "Non mi pento d'aver lasciato ma avrei potuto farlo con più grazia"

Katherine Heigl sull'addio a Grey's Anatomy

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Dieci anni dopo lo strappo che si è consumato con ShondaLand, le parole di Katherine Heigl sull’addio a Grey’s Anatomy sono una riflessione ormai a freddo, maturata dopo una crescita personale, la psicoterapia e la scoperta della meditazione.

Parlando della sua nuova serie per Netflix, L’Estate in cui Imparammo a Volare, l’argomento è tornato all’ordine del giorno in varie interviste: Katherine Heigl sull’addio a Grey’s Anatomy ha confessato di avere dei rimpianti, non tanto per la scelta di lasciare la serie ma per il modo in cui si è verificato il divorzio.

Le dichiarazioni di Katherine Heigl sull’addio a Grey’s Anatomy rilasciate a People fanno chiarezza su una delle vicende più chiacchierate di Hollywood. Nel 2010, dopo aver vinto un Emmy Award per l’interpretazione della specializzanda malata di cancro Izzie Stevens, l’attrice fece ritirare la sua candidatura all’edizione successiva dei premi in polemica con gli sceneggiatori, perché riteneva di non avere avuto per la sesta stagione del materiale che fosse all’altezza di una nomination. Sommato ad altri contrasti precedenti e alle voci di un suo carattere “difficile”, la vicenda finì per sancire l’addio al medical drama, in modo talmente polemico che l’attrice non si presentò nemmeno per girare il suo episodio d’addio.

Oggi la riflessione di Katherine Heigl sull’addio a Grey’s Anatomy è un’analisi distaccata e razionale di quel momento culminante della sua carriera: l’interprete di Izzie ha maturato la consapevolezza che avrebbe potuto gestire in modo più sereno quella vicenda.

So che c’è un modo migliore per affrontare queste cose rispetto al mio. Avrei potuto gestirlo con più grazia. In realtà non mi pento di aver lasciato Grey’s Anatomy – ho fatto la cosa giusta per me e per la mia famiglia – ma rimpiango per il dramma intenso che ho vissuto in quel momento.

All’epoca la sua reputazione divenne quella di un’attrice dal carattere spigoloso che mette in difficoltà sceneggiatori e produttori, al punto da spingerla successivamente ad entrare in terapia. Prima di lavorare su se stessa, però, non aveva gli strumenti per gestire correttamente una decisione così cruciale per la sua carriera.

Se avessi saputo qualcosa sulla meditazione allora, o avessi parlato con un terapista o qualcuno che potesse aiutarmi a superare alcune delle paure in cui ero immersa, penso che sarei stata più calma nel modo in cui mi sono posta dei limiti che avevo bisogno mettere per crescere. Certamente rimpiango di non aver imparato prima come gestire meglio la mia ansia. Vivere a quel livello elevato di ansia… ha creato in me un atteggiamento difensivo e diffidente e presumevo che le persone fossero contro di me.

Ad oggi Katherine Heigl sull’addio a Grey’s Anatomy sembra aver maturato un sereno distacco, al punto da rispondere mai dire mai” ad un eventuale ritorno nella serie.